Coronavirus Hacking
Sicuramente ognuno di noi ha l’idea dell’hacker con la benda all’occhio, un abile criminale che s’infila nei nostri computer o in quelli di una banca per sottrarne il contenuto o cambiare il codice e la struttura stessa dei software che gestiscono le informazioni e i dati che ci riguardano. Anonymous incarna nel nostro immaginario una comunità attiva di questi hackers che in modo coordinato si battono contro un sistema corrotto da sanare. Ecco … il nostro corpo non è da meno, ce lo dice una ricerca ufficiale pubblicata su Science Advanced lo scorso 18 Maggio:
Evidence for host-dependent RNA editing in the transcriptome of SARS-CoV-2 (Salvatore Di Giorgio,Filippo Martignano, Maria Gabriella Torcia, Giorgio Mattiuz,Silvestro G. Conticello)
Immunità come hacker
Quello che sembra apparire come un semplice sistema di “stimolo risposta” con la reazione anticorpale generalizzata e poi specifica non è proprio così semplice, appare invece dotato di un’intelligenza sistemica, una sorta di campo informato strategico, impegnato in una seria operazione di hacking degli agenti virali che assalgono il corpo di cui è custode. Con un fare sorprendentemente smart il sistema immunitario elicita, tramite una combinazione enzimatica, delle modifiche al codice genetico di questo virus oramai anche socialmente pervasivo; ne va in qualche modo ad editare i codici RNA. Entrano in ballo due fondamentali sistemi di risposta enzimatici (ADAR & APOBEC) che trasformano le adenine e citosine, una combinazione di due delle basi azotate componenti dell’RNA virale, in inosine e uracili, alterando di fatto le caratteristiche genetiche. Tutto questo in una sorta di cascata che va a modificare sensibilmente l’evoluzione e la mutazione del COVID-19.
Siamo intelligenti
Si lo siamo, ma non solo nella nostra mente, non solo con la parte cognitiva del nostro cervello; la corteccia e i lobi prefrontali non rappresentano totalmente l’essere umano, siamo un insieme aggregato d’interazioni costantemente in relazione con l’ambiente in una continua evoluzione. Siamo nel nostro complesso capaci di hackerare la realtà, come quella di un virus e del suo RNA, modificandone la struttura stessa.
Il Virus s’indebolisce ?
C’è da sperarci, altrimenti tutta questa intelligenza, tutto questo sistema che va ad elicitare i cambiamenti dei componenti dell’RNA ricomponendoli in altre sostanze, andrebbe persa. Per principio di economia, che tanto ci rammenta il Francescano Guglielmo di Ockham, in relazione alla semplice sopravvivenza del sistema stesso, queste speranze sono sicuramente più che concrete seppur relativamente ai singoli fattori fisiologici individuali. Nel frattempo, seguendo il principio di precauzione nel quotidiano vivere, staremo a vedere l’evoluzione di questo evento che impatta non solo la nostra salute fisica, ma anche quella mentale, sia come singoli esseri che come comunità. Senza il tocco, il contatto e il rispecchiamento fisico, c’è il concreto rischio di disgregarsi socialmente e psichicamente
Dr. Egidio Francesco Cipriano
Psicologo
Foto di kropekk_pl da Pixabay
Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay
riferimenti bibliografici
https://advances.sciencemag.org/content/early/2020/05/15/sciadv.abb5813
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