Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha notificato ai titolari di due bar di Manduria, uno in una via centrale ed uno nella frazione di Uggiano Montefusco, i provvedimenti di sospensione della licenza per 30 giorni emessi dal Questore di Taranto dr. Giuseppe Bellassai.
La misura di pubblica sicurezza è stata disposta in applicazione dell’articolo 100 TULPS che riconosce ai Questori la facoltà di sospendere le licenze degli esercizi pubblici in presenza di determinate condizioni, tra le quali : “quando costituiscono abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose, tanto da essere considerati luoghi pericolosi per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini”.
La raccolta degli elementi alla base del provvedimento è partita dall’operazione di polizia “Cupola”, coordinata dal Sostituto Procuratore presso la DDA di Lecce Milto Stefano De Nozza e portata a termine lo scorso 14 ottobre dalla Squadra Mobile di Taranto nei confronti di circa 50 persone di cui 23 in custodia cautelare, per gravi reati tra i quali associazione a delinquere di tipo mafioso.
Le indagini, oltre a dimostrare l’esistenza del sodalizio criminale, hanno individuato tra i luoghi di abituale ritrovo degli indagati, i due bar destinatari del provvedimento di chiusura. Gli stessi venivano frequentati non tanto per trovare ristoro ma soprattutto per effettuare veri e propri summit tanto che lo stesso GIP li ha definiti basi operative del gruppo malavitoso.
Alle evidenze delle indagini si è aggiunto il lavoro del personale del Commissariato di P.S. di Manduria che ha svolto continui e approfonditi controlli all’interno del bar, procedendo all’identificazione degli avventori, che hanno fornito ulteriore conferma sulle discutibili frequentazioni dei locali.
I bar, a seguito della notifica effettuata dalla Squadra Amministrativa del Commissariato, resteranno chiusi per 30 giorni ma rischiano entrambi la chiusura definitiva se dopo la riapertura non porranno rimedio alle situazioni rilevate.
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