Il Comune di Massafra e il Quartiere Italia nel capoluogo jonico sono stati coinvolti nell’ambito del progetto “Comunità Sicure”.
Il personale delle Divisioni di Polizia Anticrimine e di Polizia Amministrativa, dell’Ufficio Immigrazione, coadiuvati dal personale del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, del XV Reparto Mobile di Taranto e della Polizie Locali, hanno effettuato diversi controlli ad attività commerciali, con maggiori attenzione a quelle ricettive, bar e ristoranti, circoli privati e sale giochi.
A Massafra, in piazza Vittorio Emanuele ed in Piazza Garibaldi, sono state un centinaio le persone identificate e 150 circa i veicoli controllati; elevate numerose contravvenzioni per il mancato uso della cintura di sicurezza e ritirati diversi libretti di circolazione per la mancanza del certificato di revisione periodica.
Particolare attenzione anche all’uso da parte dei motociclisti del caso protettivo: una cinquantina le contravvenzioni elevate. Tra le numerose attività commerciali controllate (inclusi club privati), il titolare di uno di questi è stato sanzionato per alcune irregolarità amministrative emerse nel corso dell’accertamento. Nel capoluogo, al Quartiere Italia sono state sottoposte a controllo diverse strutture ricettive, quali Bed&Breakfast, bar e circoli ricreativi. Sono state quindi elevate sanzioni amministrativi per circa 10mila euro perché sono state rilevate irregolarità sulle autorizzazioni in materia di vendita di alimenti e bevande.
Un venditore ambulante di prodotti ittici è stato sanzionato perché effettuava la sua attività itinerante in una zona vietata secondo quanto stabilito dalla relativa delibera comunale.
I posti di controllo effettuati in città hanno permesso di identificare quasi 200 persone, e di fermare un centinaio di veicoli, alcuni dei quali sospesi dalla circolazione perché privi delle previste revisione periodica ed assicurazione.
Giro di vite anche per i parcheggiatori abusivi nei confronti dei quali sono stati intensificati i controlli: emessi ben cinque Daspo urbani nei confronti di soggetti che sono stati destinatari di diversi provvedimenti di ammonimento ad interrompere l’illecita attività.
Altre due persone, originarie della provincia nord di Taranto, soprese in possesso di modiche quantità di hashish, sono state segnalate all’Autorità competente come assuntori di sostanze stupefacenti: per loro è stato avviato il procedimento per l’emissione del F.V.O.