Tende di pre-accoglienza all’esterno dei nosocomi, per proteggere dal contagio pazienti e personale medico.
È stata allestita stamattina, all’esterno dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, la tenda per il pre-triage per gestire i casi sospetti di pazienti a rischio Coronavirus.
Come da indicazioni nazionali e regionali, la Asl Taranto ha proceduto a potenziare i percorsi differenziati già avviati nelle scorse settimane con l’obiettivo di contenere la diffusione del Covid-19 nelle strutture ospedaliere e di limitare eventuali contagi proteggendo i pazienti e il personale del pronto soccorso.
All’esterno del SS. Annunziata, nello spazio antistante al Pronto Soccorso, la Protezione Civile ha proceduto all’installazione di due tende comunicanti che diventeranno uno spazio di pre-accoglienza per gli accessi al pronto soccorso. All’interno delle tende, che misurano otto metri per quattro l’una, ci saranno infatti due infermieri e un operatore sanitario che, muniti dei dispositivi di sicurezza individuali (mascherina, doppi guanti, copricamice), si occuperanno di accogliere i pazienti ed effettuare il triage. Un medico sarà presente “a chiamata”: egli infatti si recherà nella struttura mobile per gestire eventuali necessità.
“In linea con gli indirizzi regionali e seguendo la logica degli ambienti separati, abbiamo ritenuto opportuno preparare una zona di pre-triage staccata dal pronto soccorso” – ha dichiarato Stefano Rossi, Direttore Generale ASL Taranto – “Iniziando dal Santissima Annunziata, con la collaborazione della Protezione Civile, e negli altri presidi a seguire, grazie alle Forze Armate, come l’Aeronautica Militare per Martina Franca. Evitiamo così che i pazienti sospetti entrino direttamente in ospedale pur restando nell’ambiente protetto della struttura ospedaliera. L’hub COVID-19 per ASL Taranto, il presidio cioè individuato per il ricovero degli eventuali casi positivi al coronavirus, è il Moscati, munito del reparto di Malattie Infettive e della Rianimazione. Attualmente vi è ricoverato il primo paziente positivo in Puglia, il cui stato di salute è in decisa ripresa”.
Come ci ha spiegato Gemma Bellavita, responsabile del pronto soccorso del nosocomio cittadino, nella tenda, opportunamente equipaggiata, il personale sanitario, così come accade nel Pronto Soccorso all’interno della struttura, si occuperà di accogliere i pazienti che arrivano autonomamente, raccogliendo i dati e effettuando una prima analisi della sintomatologia. I pazienti saranno poi oggetto di una doppia selezione in base ai sintomi e alla provenienza: se i sintomi sono febbre e/o sintomi influenzali, quindi riconducibili a un possibile contagio di coronavirus, e la provenienza o gli spostamenti del paziente indicano un possibile contatto con persone affette da coronavirus, questo sarà portato in una zona di isolamento all’interno dell’ospedale per le successive valutazioni del caso. In caso contrario, ovvero laddove il pre-triage non individui alcun collegamento con l’influenza Covid19, il paziente verrà accompagnato al pronto soccorso per la gestione del suo caso. Per coloro i quali arrivano in ambulanza, invece, è stato approntato un altro percorso che permette, se necessario, l’isolamento del paziente in caso di sospetto contagio.
Giorgio Simeone, presidente del coordinamento di Protezione Civile Provinciale Taranto, ha condotto le operazioni di montaggio: in poco più di un’ora, gli uomini della Protezione Civile hanno installato le due tende da campo, del tipo solitamente utilizzato per le emergenze, dotandole di impianto elettrico. Ora provvederanno a installare strutture simili anche all’esterno del Moscati (il montaggio è previsto oggi pomeriggio) e del presidio di Castellaneta, seguirà anche Manduria; mentre l’Aeronautica Militare sta procedendo all’installazione di un’altra tenda all’ospedale di Martina Franca.
Ricordiamo in ogni caso che le raccomandazioni del Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus suggeriscono di non recarsi al pronto soccorso se non in casi di effettiva necessità e, in caso di sintomi riconducibili all’infezione da Coronavirus, di contattare telefonicamente il medico di famiglia oppure il numero verde della Regione Puglia (800713931), attivo dalle 8 alle 22.
È disponibile un portale web ufficiale della Regione Puglia dedicato all’emergenza (clicca qui), nel quale è possibile reperire tutte le informazioni ufficiali e verificate e anche un modulo di auto-segnalazione da compilare online con i propri dati e trasmettere al proprio medico di base o al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL territoriale se si proviene da zone dove ci sono focolai di coronavirus.
Francesca Perrone
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