In città vecchia per comprare droga: denunciato dalla Polizia di Stato.
Il personale della Sezione “Falchi” ha denunciato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, un 38enne della provincia di Matera.
I poliziotti, impegnati i mirati servizi di controllo del territorio, hanno notato un uomo che, a passo svelto, stava uscendo dai vicoli del borgo antico, imboccando il Ponte di Pietra in direzione della stazione Ferroviaria.
Atteggiamento che non è passato inosservato ai Falchi che gli hanno intimato di fermarsi per un controllo.
L’uomo, un 38enne della provincia di Matera, all’invito dei poliziotti ha tentato la fuga vanificata dalla prontezza dei “Falchi” che, dopo un breve inseguimento a piedi, sono riusciti a bloccarlo.
Il suo estremo nervosismo e i successivi accertamenti nelle banche dati in uso alle Forze di Polizia, che evidenziavano i suoi precedenti specifici in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno insospettito in modo ulteriore i poliziotti che nel corso della perquisizione personale hanno recuperato all’interno della tasca del giubbotto nove stecche di hashish.
Il 38enne è stato, quindi, accompagnato negli uffici della Questura dove è stato denunciato, come detto, anche per l’inosservanza alle misure di contenimento al fine di evitare la diffusione del COVID19.
Minaccia di morte i familiari ed aggredisce gli agenti: arrestato dalla Polizia di Stato.
Gli agenti della Volante hanno arrestato il pregiudicato tarantino di 40 anni P. L., per minacce, percosse e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I poliziotti sono intervenuti in XXV Aprile, al Quartiere Paolo Sesto a seguito di una richiesta d’aiuto da parte di una donna che ha segnalato la presenza del fratello che, in maniera esagitata, stava inveendo contro i genitori minacciandoli di morte.
Giunti sul posto, gli agenti hanno identificato immediatamente l’uomo che, alla loro vista, si è avvicinato con fare minaccioso e con chiari intenti violenti. Nonostante l’opera di persuasione dei poliziotti, il 40enne in preda ad una vera e propria crisi d’ira ha cercato di aggredirli tanto da costringerli, con non poche difficoltà, ad immobilizzarlo ed a farlo salire a bordo dell’autovettura di servizio.
Calmati momentaneamente gli animi, dalle successive dichiarazioni dei parenti si è accertato che il fermato, già nei giorni scorsi a varie riprese, aveva usato violenza ai propri familiari senza un ragionevole motivo.
In due distinti momenti, aveva aggredito in malo modo la madre, prima sferrandole dei pugni al volto che le avevano provocato la rottura di alcuni denti e poi cercando di colpirla con un’accetta.
L’uomo, ritornato poi a casa dei genitori, aveva a sfondato il portone d’ingresso del condominio e poi preso a calci la porta blindata dell’appartamento con l’intento di entrarvi.
Pertanto, dopo quanto accertato, il 40enne, tossicodipendente e in cura presso una comunità di recupero dalla quale si era allontanato nei giorni scorsi, è stato condotto negli Uffici della Questura dove ha continuato imperterrito nel suo atteggiamento estremamente violento ed insofferente.
Dopo le formalità di rito, il P. è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, accompagnato presso la locale Casa Circondariale.