Nella serata di ieri gli agenti dell’UPGSP hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, una coppia di ragazzi, V. J. nata a Mesagne nel 1991 ma residente ad Acaya e O. M. di Lecce classe 1977, poiché resisi responsabili, in concorso tra loro, del reato di furto aggravato, commesso nei negozi OVIESSE – UNIEURO e CISALFA.
Alle 18 la centrale operativa, segnalava che presso il centro commerciale “CENTRUM” precisamente all’interno del negozio UNIEURO, era stato commesso il furto di una consolle Playstation Sony, ad opera di un uomo calvo ed una donna, che subito dopo si allontanavano in direzione del Viale Giovanni Paolo II.
Gli agenti delle volanti si ponevano subito alla ricerca dei due giovani che venivano fermati a poche decine di metri dal centro commerciale mentre, alla vista della volante, si stavano dando alla fuga mescolandosi con gli avventori del vicino bar.
Nel corso delle indagini eseguite sul posto si apprendeva che i due giovani erano stati visti entrare anche all’interno dei negozi OVIESSE e CISALFA.
Negli uffici della Questura, le persone fermate venivano sottoposte a perquisizione personale e mentre la perquisizione operata a carico dell’uomo dava esito negativo, quella operata a carico della donna, effettuata con l’ausilio di personale femminile, dava esito positivo.
La stessa occultava: Una tronchesina in acciaio; Un paio di forbici in acciaio della lunghezza di cm 18; Un cartellino per indumenti di colore nero recante la scritta “Best Company” con indicazioni sul capo di abbigliamento Softshell Bc W C/Cap Pelo taglia Xs con prezzo di listino 285,00; Una piccola confezione in plastica trasparente marcata Best Company contenete un campione di imbottitura; Numero 3 confezioni di calze tipo Fantasmini, per un totale di 11 paia di vario colore; Numero 5 paio di mutande da donna, riportante il marchio “OVIESSE”; Numero 2 paio di mutande da uomo, riportante il marchio “OVIESSE”. Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro.
Venivano raccolte le denunce dei direttori dei tre negozi derubati. Il direttore dell’Uniuro riferiva che il costo della consolle Play Station 4 Pro, asportata era di € 409,99. Mentre il resto del materiale asportato negli altri due negozi è ancora in corso di quantificazione.
I due giovani sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale.