“Quando abbiamo iniziato a lavorare sul rilancio del progetto Agromed, la piattaforma agroalimentare sbloccata nel mese di dicembre 2019 con delibera Cipe, dopo decenni di abbandono, legandolo persino alla risoluzione della vertenza ex Miroglio, in pochi ci credevano. Ed invece oggi possiamo dire che il ruolo di proponente istituzionale del Governo, con la Presidenza del Consiglio, nonché di collante tra sindacati e la stessa società Agromed, è stato decisivo”. Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Programmazione Economica e agli Investimenti, Sen. Mario Turco, commenta la l’accordo raggiunto oggi per l’assunzione di 28 ex lavoratori Miroglio.
“In sede di incontro istituzionale in Prefettura – spiega il Sottosegretario – si era precisato che l’accordo quadro sulla vertenza lavorativa per il definitivo insediamento produttivo sull’ex stabilimento Miroglio doveva necessariamente arrivare entro la data del 26 maggio, questo per rispettare il cronoprogramma dello stesso progetto Agromed, previsto nella delibera Cipe di riprogrammazione e finanziamento di quegli 11 milioni non spesi in questi lunghi anni. Oggi, quindi, non solo accolgo con favore la chiusura di un’annosa vertenza, ma posso dirmi anche soddisfatto perché le parti sono riuscite a concludere nei tempi previsti una soluzione condivisa che accontenta le istituzioni governative e le parti sociali. Ringrazio il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia e la sua unità di crisi, gli enti locali coinvolti, la Camera di Commercio, la società Agromed e le parti sindacali, per l’impegno profuso nel raggiungere un risultato che garantirà sviluppo economico all’intero territorio jonico”.
Agromed, Turco: concluso accordo per i lavoratori ex Miroglio
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