Depositate le dimissioni di 17 consiglieri su 32
TARANTO – Innarrestabile terremoto politico a palazzo di città. Nella serata di ieri ben 17 consiglieri comunali su 32, sia di maggioranza che di opposizione, hanno rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili. Un atto che non lascia spazio a interpretazioni, la cui unica finalità è lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale del capoluogo jonico, che diversamente avrebbe visto la sua scadenza naturale nella prossima primavera.
Alla base di tutto ci sarebbero alcuni dissapori legati ad alcuni divergenze fra gli stessi consiglieri e il primo cittadino.
Cade, quindi, la giunta guidata dal sindaco Rinaldo Melucci. Nella cordata che sfiducia il primo cittadino del Pd, eletto nel giugno 2017, dunque, anche consiglieri della maggioranza, ovvero Massimiliano Stellato, Salvatore Brisci e Carmela Casula.
In queste ore, il prefetto Demetrio Martino, che ha già informato il ministero dell’Interno, nominerà nell’immediato un commissario prefettizio, per poi procedere alla scelta di un commissario straordinario che dovrà traghettare la città alle elezioni amministrative che si terranno ad aprile 2022, garantendo l’ordinaria amministrazione.
In tarda mattinata Melucci ha comunque riconfermato la sua ricandidatura.
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