Preoccupa la nutrita presenza in città di dipendenti dell’azienda SOP di Polignano a Mare. Domenica saranno eseguiti centinaia di tamponi
Il focolaio Covid dell’azienda agricola SOP di Polignano a Mare preoccupa Grottaglie. Ad oggi, si ha notizia di nove dipendenti SOP grottagliesi contagiati (clicca qui), ma questo numero potrebbe essere più alto. Presso tale azienda, infatti, lavorano ulteriori 300 cittadini di Grottaglie, che potrebbero essere stati esposti al virus.
Per definire la situazione, il Comune di Grottaglie, di concerto con la ASL Taranto, ha stabilito che domenica 13 settembre, presso il Palazzetto “Campus Campitelli”, verranno effettuati i tamponi ai citati 300 lavoratori che, nel frattempo, sono in isolamento domiciliare.
In attesa di conoscere la situazione dei contagi, non essendo nota, al momento, l’entità della diffusione del coronavirus nella città delle ceramiche, il sindaco Ciro D’Alò ha emanato un’ordinanza, valida da ieri, 9 settembre, alle ore 23,30 di lunedì 14 settembre, in cui si dispone:
- la chiusura precauzionale di tutte le attività sportive e ludiche sul territorio del Comune di Grottaglie, svolte sia al chiuso che all’aperto, compresi i Centri Estivi;
- ai gestori delle strutture sociosanitarie, dei servizi educativi per l’infanzia e comunità alloggio, presenti sul territorio, di consentire l’ingresso alle strutture ai soli fruitori del servizio con scrupolose misure di contingentamento ed in ossequio alle vigenti disposizioni nazionali e regionali;
- la sospensione del mercato settimanale per la giornata di oggi, giovedì 10 settembre 2020;
- la sospensione, di concerto con gli organizzatori, di tutti gli eventi e gli spettacoli in programma sul territorio del Comune di Grottaglie, svolti sia al chiuso che all’aperto;
- il contingentamento degli ingressi delle Piazze Mercato di Via Delle Torri e di Via Santa Maria in Campitelli, alle quali potranno accedere un massimo di 30 persone per volta;
- l’utilizzo obbligatorio delle mascherine, oltre che nei luoghi chiusi aperti al pubblico, anche nei luoghi all’aperto di maggior afflusso di persone come, ad esempio, Piazza Principe di Piemonte, Viale Matteotti, Piazza Regina Margherita, Piazza Rossano e tutti i parchi e le ville pubbliche, fermo restando il divieto di assembramento;
- la chiusura alle ore 0,30 di tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Il sindaco, infine, nell’ordinanza invita i cittadini ad evitare, per quanto possibile, di frequentare luoghi pubblici o privati con alta concentrazione di persone, ad evitare gli assembramenti e a rispettare le norme igienico sanitarie.