L’appello del segretario generale Messina ai consiglieri regionali: “Basta con le discriminazioni”
I dipendenti della ASL Taranto sono ancora privi del servizio mensa o del riconoscimento dei buoni pasto, nonostante qualche anno fa era stata approvata una mozione dal Consiglio regionale, che impegnava il presidente e la Giunta regionale a vigilare affinché in tutte le Aziende sanitarie regionali, “attraverso i Regolamenti, siano applicate tempestivamente e in maniera uniforme le previsioni inerenti le modalità di organizzazione e fruizione del servizio di mensa nonché le modalità di erogazione dei buoni pasto”.
Per Emiliano Messina, segretario generale della FIALS Taranto, questa è l’ennesima disattenzione verso il nostro territorio, considerando che in Puglia solo alcune Aziende sanitarie riconoscono i buoni pasto ai propri dipendenti, creando una vera e propria discriminazione nel territorio pugliese tra lavoratori del sistema sanitario regionale.
La mozione approvata dal Consiglio regionale è rimasta lettera morta, nonostante le intenzioni della Politica di eliminare le storture esistenti nel sistema delle aziende sanitarie dove ad oggi esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, tuona Emiliano Messina della FIALS Taranto.
La disparità di trattamento tra lavoratori va in totale controtendenza rispetto alle intenzioni della stessa Regione che in più provvedimenti, che interessano anche le Sanitaservice, ha chiaramente indicato una omogenizzazione dei comportanti dei direttori generali e quindi delle ASL.
Ma una domanda sorge spontanea: bisogna rendere omogeni i comportanti delle Azienda sanitarie solo quando si tratta di tagliare e tirare la “cinghia”? Mentre quando si tratta di uniformare i diritti, la regola cambia?
Da qui nasce l’appello di Messina alla classe politica tarantina e ai consiglieri regionali: basta penalizzazioni al territorio tarantino, è arrivato il momento di rendere esigibile la mozione approvata in Consiglio regionale sul servizio mensa/buoni pasto che elimina le storture e le discriminazioni tra territori.
Come Organizzazioni sindacale non possiamo tollerare differenze così sostanziali tra territori che tende a penalizzare sempre quelli più martoriati e sottodimensionati.
Come FIALS Taranto siamo pronti ad avviare una vera e propria vertenza “Taranto” che tuteli la ASL e la Sanitaservice da un sistema di tagli indiscriminati e privazione di diritti e tutele.