«Ho sottoposto all’attenzione del Governo, tramite un’interrogazione, la vicenda che vede coinvolti centinaia di cittadini del comune di Grottaglie costretti a versare all’erario un’imposta IMU sui propri terreni, siti nel “comparto C”, che non appare corrispondente al loro reale valore commerciale.
In particolare, ho chiesto al Ministro dell’economia e delle finanze di voler chiarire una volta per tutte, anche alla luce della perizia effettuata dall’Agenzia delle Entrate commissionata proprio dallo stesso comune, quali siano i reali valori di quei terreni stabilendoli in conformità alla normativa vigente in materia.
Il caso del comune pugliese non è isolato e numerosi sono in Italia i comitati costituitisi per far fronte al pagamento di un’IMU insostenibile e applicata su terreni solo astrattamente edificabili ma valutati come se lo fossero concretamente.
Il problema a Grottaglie è causato dal fatto che questi terreni risultano edificabili sotto il profilo normativo ma non lo sono nella realtà in quanto i piani di lottizzazione relativi al comune sono fermi da 40 anni. Questo stato di fatto comporta da un lato l’obbligo per i cittadini di pagare un un’imposta IMU come se il terreno fosse edificabile e dall’altro, paradossalmente, vi è l’impossibilità di usufruire di questi terreni come edificabili o di venderli come tali.
La conseguenza, come premesso, è che, nel migliore dei casi, i proprietari si trovano costretti a pagare un’imposta non corrispondente al reale valore del terreno.
Il problema più grave, invece, si verifica nel peggiore dei casi ovvero nel momento in cui i proprietari dei terreni sono pensionati e comuni cittadini che non disponendo delle cifre richieste dall’Amministrazione, poiché addirittura queste superano il personale reddito prodotto nel corso dell’anno, si ritrovano a dover sopportare situazioni debitorie drammatiche, difficoltà economiche estreme e pignoramenti diversi.
Attendo, dunque, una risposta da parte del Governo nella speranza che possa essere risolutiva e che possa stabilire definitivamente il reale valore di questi terreni in conformità ai disposti di legge vigenti in materia».
Lo dichiara il Segretario della Commissione Affari sociali alla Camera dei Deputati, l’On. Marcello Gemmato, a margine della presentazione della sua interrogazione.