Riceviamo e pubblichiamo:
L’assessore Gianni Cataldino, il dirigente dei Lavori Pubblici Mimmo Netti e il vicecomandante della Polizia Locale Raffaele Maragno hanno incontrato in località San Francesco degli Aranci alcuni residenti e proprietari della zona per un confronto su alcune problematiche emerse e poste all’attenzione dell’amministrazione.
Al confine con il territorio di Leporano la ricchezza paesaggistica e naturalistica della pineta e della costa di Torre Blandamura è caratterizzata da macchia mediterranea, pini d’Aleppo e sentieri naturali che giungono al mare.
Su questo territorio di proprietà privata ha gravato per molto tempo una questione relativa alla costruzione di un porticciolo turistico che ha visto opporsi associazioni e cittadini. L’amministrazione Melucci pur avendo una volontà differente ha dovuto prendere atto di quanto stabilito durante l’ultima gestione commissariale nonché ribadito da una sentenza giudiziaria e rilasciare la concessione.
Oggi su indicazione del sindaco Rinaldo Melucci, in ragione di alcuni interventi pubblici insistenti sulla zona quali un sistema di collettamento di acque piovane e la predisposizione da parte di AQP di condotte idriche oggi assenti, abbiamo voluto ascoltare le ragioni dei presenti e valutare quale possa essere il punto di equilibrio tra la necessità di preservare quest’area di grande pregio e il dotare di servizi di grande interesse pubblico la collettività di Talsano. Le ragioni esposte al dirigente e all’assessore e approfondite con una visita ai luoghi in discussione, saranno attentamente considerate per poter arrivare a decisioni il più possibile condivise.
Sulla stessa area è nata in questi giorni, per la chiusura della strada con un cancello, una disputa tra i proprietari e i cittadini che reclamano un libero accesso al mare. Qui possiamo solo auspicare, essendo porzione del territorio di Leporano, la ricerca di un punto di mediazione tra diritti all’apparenza contrastanti, ma reclamati da chi comunque tiene alla preservazione di quell’area che va tutelata anche da episodi di inciviltà e vandalici.
L’amministrazione di Taranto avvierà, attraverso i reparti Ambiente ed Edilizia della Polizia Locale, un attento controllo che tutto quello che è già stato e verrà edificato in quella zona risponda alle norme vigenti e ai requisiti ambientali, igienico-sanitari e paesaggistici che in questo piccolo tesoro naturalistico di Taranto devono essere garantiti.
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