Alla scoperta di un nuovo mondo
Nato a Vercelli nel 1957 inizia a dipingere sotto la guida del Prof. F. Leale. Nel 1976 consegue il diploma di maturità presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Cavour”. Segue gli studi artistici presso il gruppo di pittori vercellesi di “Via dei Mercati” e per un breve tempo presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli diretto dal Prof. Renzo Roncarolo. Debutta a Vercelli nel 1978 a Palazzo Centori.
“Nelle mie opere c’è una rivisitazione del passato dall’impressionismo ai chiaristi lombardi fino ai futuristi però in chiave trasfigurata di terza generazione”.
Tuttavia egli ribadisce che non si tratta di emulazione, ma semplicemente vuole reinterpretare ciò che i grandi maestri del passato ci hanno lasciato, in chiave del tutto personale. Sicuramente un ruolo principale è rivestito dalla natura, dai paesaggi che sono specchio dei suoi stati d’animo. A primo impatto, i suoi dipinti possono sembrare particolarmente astratti ma in realtà non stravolge il reale bensì preferisce reinterpretarlo secondo il suo punto di vista, secondo ciò che gli dice l’animo.
“Frammenti di sogno”
In questo dipinto l’artista comunica la sofferenza del popolo italiano, infatti nei quadri discendenti dall’alto vi sono forme stilizzate che ci fanno venire in mente uomini chinati, stanchi, che hanno lottato per raggiungere un ideale di estrema importanza “Unione”. Nel riquadro centrale, gli uomini abbracciati sono simbolo di fratellanza, di amore, si stringono, si osservano e soprattutto “sognano” insieme. Nell’ultima parte del quadro è possibile notare questo rosso accecante, che fa venire in mente il colore del sangue, dunque testimonia il sacrificio di coloro che continuano a combattere contro le ingiustizie, contro i sistemi totalitari etc… A colpire lo spettatore sono i dettagli del dipinto, come ad esempio la luna in altro che raffigura la speranza di ogni popolo di trovare la libertà. Entusiasmante vedere come un’opera apparentemente “astratta” possa illuminarci su tematiche di grande spessore.
“Venezia”
L’altra opera su cui mi soffermerei è Venezia. Grazie alle sue capacità di utilizzare il colore, un colore lieve, impreziosito dalla luce dell’atmosfera, riesce a rendere alla perfezione il clima che contraddistingue la città di Venezia, una città avvolta da un alone di mistero. L’ambiente affascinante viene riportato attraverso una nebbia luminosa ed avvolgente, lo spettatore infatti non riesce a distaccarsi dall’opera che stimola la sua curiosità , ma soprattutto “impressiona”. Il dipinto potrebbe ricordare il modo di dipingere di diversi impressionisti, che non davano importanza al contenuto, bensì attraverso la loro tecnica basata sull’utilizzo delle virgole, volevano fare in modo che chi guardasse l’opera potesse provare le stesse sensazioni avvertite dai pittori mentre dipingevano.
“Le nuvole nell’acqua”
Infine, esaminerei con attenzione il quadro “Le nuvole nell’acqua” che si può benissimo ricollegare all’opera “Frammenti di sogno”. Anche se i soggetti rappresentati sono completamente differenti, lo scopo è molto simile. L’artista è mosso dal desiderio di raggiungere pace, tranquillità, unione. Così come gli uomini della prima opera analizzata si uniscono insieme in nome della fratellanza, in questo quadro l’artista vuole unire cielo, acqua e terra in un raccoglitore unico, dipingendo su tela l’immensità della vita.