
Oggi affronteremo una problematica molto frequente. Il mal di testa.
Molte persone ne soffrono e molto spesso ci convivono, anche a caro prezzo. Ma oggi è possibile affrontare questo problema o quanto meno conviverci in maniera più serena.
Innanzitutto, alcuni dati che dovrebbero farci riflettere.
Il 90% della popolazione soffre di mal di testa almeno una volta l’anno.
Il 75% della popolazione che ne soffre è donna.
E oltre il 50 % della spesa pro capite relativa ai farmaci serve per combattere il mal di testa.
Chi soffre in maniera importante di mal di testa purtroppo spesso coinvolge la propria sfera emotiva e affettiva in questa sofferenza.
Tutto ciò spesso non fa altro che aggravare la situazione.
Ma che cos’è il mal di testa?
I medici differenziano il mal di testa in cefalea ed emicrania, e le identificano con la presenza di dolore localizzato all’interno del cranio (un lato od entrambi) o in corrispondenza delle prime vertebre cervicali.
Le cefalee sono causate da meccanismi e processi fisiologici anomali che stimolano o coinvolgono strutture che a loro volta causano il dolore.
È come se queste persone fossero dei grossi radar molto sensibili a stimoli e situazioni del mondo esterno.
Invece di processare un tot di informazioni, ne processano molte di più del normale sovraccaricando il sistema.
Nonostante l’alta frequenza di questa patologia, tutt’oggi, non si sa come questi segnali dolorosi vengano inizialmente attivati.
Le cefalee si dividono in:
Cefalee primarie
Cefalee Secondarie
Nevralgie craniche
Cefalea primaria
Non viene sempre da cause specifiche,la maggior parte delle volte è però legata ad abitudini anomale,a fattori ormonali,o fattori ambientali.
Vi sono svariate cause: predisposizione genetica, cause endogene (interne all’organismo) e fattori scatenanti (cioè gli stimoli che innescano le alterazioni).
Le cefalee primarie sono la forma più comune di mal di testa e fra queste tre sono le principali:
- Cefalea tensiva: rappresenta la forma più comune e in genere meno dolorosa di cefalea primaria.
È legata contrazioni e contratture anomale della muscolatura connessa alla colonna cervicale ,compresa quella della mandibola e della parte anteriore del collo.
E’spesso legata a fattori stressanti, a depressione, all’ansia e colpisce molto più frequentemente le donne.
Generalmente è un dolore relativamente sopportabile e si riesce a svolgere le proprie attività di vita quotidiana
- Emicrania: costituisce il secondo tipo più comune di cefalea primaria.
Colpisce molto spesso il mondo femminile ,ma può presentarsi anche durante l’infanzia.
Il dolore è riferito come intenso (moderato-grave) ed è pulsante.
Inizia lentamente, su un solo lato della testa, coinvolgendo generalmente la regione frontale sopra l’occhio e la tempia. Il mal di testa può anche diffondersi ad entrambi i lati e, di solito, peggiora con il movimento. I pazienti spesso rimangono a casa e non riescono a svolgere la normale vita quotidiana.
Un attacco emicranico può durare da quattro ore a tre giorni. E può verificarsi da due tre volte l’anno a una volta a settimana.
Le cause esatte sono ancora sconosciute, ma si pensa ad un origine neuro vascolare.
Il sistema che stimola il dolore, che non funziona più come dovrebbe, viene attivato anche da “banali stimoli” o da fattori scatenanti come cioccolato, additivi alimentari o astinenza da caffeina,mancanza di sonno, fumo e alcol.
Spesso può causare nausea e una predisposizione a manifestare fotofobia o fastidio nei riguardi di vari odori.
Le persone spesso hanno bisogno di chiudersi in camera al buio, di isolarsi: questi atteggiamenti possono chiaramente alterare le dinamiche sociali e familiari rendendo la situazione psicologica ancor più compromessa.
L’emicrania può manifestarsi con o senza aura.
L’aura consiste in una serie di sintomi come disturbi visivi, sensoriali e della parola.
- Cefalea a grappolo: è la forma di cefalea primaria meno comune, ma più grave.
Il dolore è intenso e di tipo trafittivo e lancinante. Il mal di testa colpisce sempre un solo lato della testa.
Gli attacchi sono frequenti e ravvicinati (possono durare da 2 settimane a 3 mesi) e tendono a presentarsi in determinati periodi del giorno e dell’anno.
Ogni episodio di cefalea a grappolo dura da 15 minuti a 3 ore e si può manifestare con frequenza variabile, ad esempio una crisi ogni due giorni o più attacchi nell’arco delle ventiquattr’ore.
Questi periodi di tempo sono seguiti da una remissione completa dei sintomi. L’attacco inizia maniera rapida e raggiunge la massima intensità entro 15 minuti circa.
Stavolta questa forma colpisce con più frequenza gli uomini adulti, più i fumatori.
Anche qui le cause non si conoscono, si da la colpa a possibili alterazioni ormonali e nervose;forse è coinvolto l’ipotalamo che si trova nel cervello ed è legato alla produzione di ormoni.
Il consumo di fumo o alcol ,stress e mancanza di sonno contribuiscono a tale forma di cefalea.
Questa tabella presa dal web è un sunto dei sintomi ,delle caratteristiche di essi, delle varie tipologie della cefalea primaria.
Diagnosi differenziale di mal di testa | |||
Cefalea tensiva | Emicrania | Cefalea a grappolo | |
Tipo di dolore | Costrittivo | Pulsante | Trafittivo e lancinante |
Localizzazione | Bilaterale | Unilaterale | Unilaterale |
Intensità | Da lieve a moderata | Da Moderata a grave | Grave |
Durata | Da 30 minuti a diverse ore | Da 4 a 72 ore | Da 15 minuti a 3 ore |
Frequenza | Variabile | Variabile | Ricorrenza periodica |
Altri sintomi | Sensibilità alla luce o al rumore, senza vomito o nausea (lieve nella forma cronica) e senza aura. Trae beneficio dall’attività fisica o dal movimento | Nausea e/o vomito, sensibilità al movimento, luce e rumore. Può presentarsi con o senza aura. Aggravata dalle normali attività di routine | Blefaroptosi, miosi, congestione nasale e lacrimazione. La posizione sdraiata peggiora il dolore |
Chi è più a rischio | Sesso femminile | Sesso femminile | Sesso maschile |
Le cefalee secondarie sono quei mal di testa che derivano da altre patologie (otiti, sinusiti, patologie intracraniche etc): ovvero sono un sintomo, più che una patologia in se.
Quindi in caso di un attacco acuto e anomalo è importante rivolgersi al medico perché faccia diagnosi differenziale con una cefalea primaria o con altro.
Nevralgie craniche: patologie, solitamente croniche, derivanti da processi infiammatori a carico di nervi intracranici (ed in minor misura, midollari)
Un esempio è la nevralgia del trigemino e rappresenta una sintomatologia che interessa la terminazione nervosa del nervo trigemino, localizzata nel volto, nella parte anteriore del cranio e nella cavità orale, e deputata alla trasmissione di stimoli motori e sensitivi al cervello e viceversa. È molto fastidiosa e dolorosa tanto da rendere impossibile la normale attività quotidiana.
Ma veniamo al dunque: COME SI CURANO?
Ovviamente si usano farmaci (prescritti dal medico):
FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei): ad esempio Brufen, Moment, Subitene).
Acetaminofene o Paracetamolo ( ad esempio Tachipirina, Efferalgan, Sanipirina).
Acido acetilsalicilico (ad esempio Aspirina, salicina, Vivin C).
Naproxene (ad esempio Aleve, Naprosyn, Prexan, Naprius).
Ergotamina (ad esempio Cafergot, Virdex): indicato per le forme di mal di testa invalidanti (emicrania acuta).
Isometeptene (ad esempio Octinum): potente vasocostrittore utilizzato come terapia alternativa per curare il mal di testa molto grave (emicrania).
Pillola anticoncezionale, cerotto o quant’altro: se l’agente scatenante è la variazione ormonale che si manifesta puntualmente durante le mestruazioni.
Farmaci per il trattamento delle cefalee, di nuova insorgenza, sono i triptofani.
Spesso si arriva a sperimentare mix di antidepressivi, oppioidi etc, nei casi di forme particolarmente resistenti.
Tali farmaci possono dare sì giovamento in alcuni casi, ma molto spesso hanno scarsa efficacia, poprio a causa della multifattoralietà della patologia.
Altre cure sono di tipo psicologico ,altre consigliano lavori di respirazione e altri di trattamenti o strategie rivolte a ridurre lo stress,anche qui con risultati altalenanti.
Molti studi affermano che i lavori di terapia manuale svolti da professionisti qualificati ed esperti migliorano le condizioni e la qualità della vita dei cefalgici.
Uno studio, tanto per citane uno è questo:
Efficacy of osteopathic manipulative treatment of female patients with migraine: results of a randomized controlled trial.
E lo potete leggere aprendo questo sito:
Tale studio afferma che i gruppi di malati sottoposto a trattamenti manuali, hanno ottenuto un miglioramento dei sintomi rispetto al gruppo di controllo che ha usato solo farmaci.
Un altro studio è il seguente:
Clinical effectiveness of osteopathic treatment in chronic migraine: 3-Armed randomized
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25847552controlled trial
il quale dimostra come I trattamenti osteopatici e manuali migliorano le condizioni dei malati cronici di emicrania.

Pertanto la mia domanda provocatoria è la seguente: perché in Italia il numero di fisioterapisti specializzati nei vari “centri cefalea” è molto, molto ridotto: tale da contarli sulle dita di una mano?
Spesso il paziente entra in un vortice di visite dove il fine ultimo è il farmaco senza andare ad indagare sulla vera causa o sulle vere cause, o comunque sui fattori scatenanti del mal di testa.
D’altro canto posso però, per esperienza, parlarvi del fallimento di molte pratiche fisioterapiche su periodi prolungati, perché dopo la terapia spesso non si segue il paziente nel cambiamento delle abitudini ,nell’allenamento; o comunque non si è capaci di programmare i tempi tra un ciclo e l’altro di terapie.
Spesso i cefalgici vengono gestiti da varie figure ma in maniera singola.
Il medico da il farmaco, stop.
Lo psicologo fa la sua terapia, stop.
Il fisioterapista da la sua terapia, stop.
Secondo me la multidisciplinarità è la chiave del successo sul mal di testa come su altre patologie.
Vi parlerò quindi di un format :” primo network multidisciplinare italiano di professionisti esperti nella valutazione, cura e gestione della persona con mal di testa o cefalea”.
“LA CLINICA DEL MAL DI TESTA”
Nato dall’esperienza del dott. Riccardo Rosa

Rosa, con il suo lavoro, è riuscito a far si che più figure dessero un contributo alla soluzione o concorressero ad alleviare queste problematiche.
E come?
La Clinica del Mal di Testa (CdMT ) valuta e tratta la persona in maniera globale ,con percorsi riabilitativi personalizzati e integrati ,cercando di non preferire le terapie farmacologiche,ma usando tecniche che hanno delle validazioni scientifiche come fisioterapia ,nutrizione e psicologia. Questo per la persona affetta cefalea significa essere ascoltata in modo completo e seguita in modo efficace.
Dopo la visita specialistica e la relativa indicazione terapeutica ,se la persona risulta compatibile, è possibile effettuare una valutazione muscolo scheletrica che permette al fisioterapista specializzato di effettuare degli esercizi mirati e somministrare la giusta dose di esercizio terapeutico specifico per le cefalee.
Il fisioterapista e le altre figure con cui collabora aiutano ad individuare e eliminare i principali fattori di stress , in modo da ridurre la propensione ad avere attacchi.
Questo tramite straategie studiate e protratte nel tempo.
Il percorso terapeutico CMdT si articola in tre passi:
- Visita Medica Specialistica
- Visita Muscolo-Scheletrica con Fisioterapista, Visita Nutrizionale e/o Psicologica
- Terapia
Il mal di testa è un problema molto fastidioso ma ,oggi ci sono delle armi per combatterlo o comunque per gestirlo meglio. E sicuramente un lavoro da fare insieme: in primis il paziente ,cambiando le sue abitudini e stili di vita; poi degli operatori sanitari che devono abituarsi a lavorare con queste patologie in ambito multidisciplinare dividendo i compiti e specializzandosi sempre più in questi settori.
Colgo l’occasione per i colleghi o per i pazienti di invitare i propri medici o fisioterapisti ad informarsi su un evento formativo che si terrà a Taranto nel mese prossimo.
Renzo Nobilio
Fisioterapista specializzato in osteopatia terapia manuale e operatore specialist manutech bh
Cell. 329/5798888
www.renzonobilio.wordpress.com
fb: renzo nobilio fisioterapista osteopata posturologo
gruppi fb:
– manutech microcorrenti;
-my lymf;
-sindrome metabolica.
A Short Review of the Treatment of Headaches Using Osteopathic Manipulative Treatment.
Whalen J, Yao S, Leder A.
Curr Pain Headache Rep. 2018 Oct 5;22(12):82. doi: 10.1007/s11916-018-0736-y. Review.
(terapia manuale e mal di testa)
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