Le intimidazioni e le ingiurie da Roma di queste ore non fanno alcun effetto.
In nome e per conto della mia comunità, nuovamente e mio malgrado, devo diffidare formalmente i commissari dell’Ilva SpA in AS dal sottoscrivere un accordo con ArcelorMittal nella giornata di domani, come da loro fonti annunciato a mezzo stampa, che da quanto si apprende appare fortemente peggiorativo delle condizioni che già la città sostiene e non in linea con le aspirazioni di Taranto.
In queste ore ArcelorMittal è destinataria di una seria ordinanza sindacale e di numerosi approfondimenti formali sul suo operato, è inammissibile quanto sta avvenendo al Governo. Si sta svendendo cinicamente una intera città.
Inoltre chiediamo alle forze di maggioranza del Governo di non voltarsi dall’altra parte in questo momento perché ci appare che questo accordo stia agendo in spregio ad ogni regola morale e ad ogni principio costituzionale. Perché vogliamo rimarcare che una produzione scevra dalla valutazione del danno sanitario è da ritenersi, appunto, incostituzionale.
Valuteremo altre azioni e intanto rifletteremo se sia il caso di partecipare al tavolo del CIS di giovedì prossimo, non siamo interessati a briciole o misure palliative. È in gioco il futuro di tutti i tarantini.
Il Sindaco di Taranto
Rinaldo Melucci