Nell’ambito dei “Mercoledì del MArTA”, il 12 febbraio 2020 alle ore 18:00, presso la Sala Incontri del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, si terrà la conferenza dal titolo Uso e significato della policromia nella scultura antica a cura del Dott. Simone Foresta (Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento). La policromia delle opere scultoree ed architettoniche antiche appare nella letteratura scientifica contemporanea come un dato trascurabile, neutrale, lasciato a margine nell’interpretazione storico-artistica ed archeologica. In modo indipendente dai pregiudizi winckelmanniani, è esistita ed esiste nella cultura occidentale una difficoltà diffusa ad accettare complessivamente la presenza del colore. È per noi, infatti, un’abitudine consolidata leggere le immagini private delle loro caratteristiche cromatiche. In particolare nella trattatista storico-artistica ciò ha determinato una limitata consapevolezza culturale delle funzioni che il colore ha svolto nella società greca e romana. Analizzare il valore dato alla policromia nelle opere scultoree antiche permette una riflessione non esclusivamente filologica su molte questioni specifiche della storia dell’arte romana; potrebbe permetterci di formulare nuovi criteri attraverso i quali sia possibile affrontare il problema della specificità e della storicizzazione delle immagini antiche; potrebbe inoltre essere un passaggio indispensabile per individuare le conseguenze che l’atteggiamento culturale “classicistico” ha provocato nel modo di intendere le opere antiche.
L’ingresso alla conferenza sarà gratuito.
Fonte: Ufficio stampa MArTA