Gli ultimi pazienti Covid 19 sono stati trasferiti. Adesso, dopo opportuna disinfestazione, Pneumologia potrà tornare alla sua vocazione naturale
Nella giornata odierna sono stati dimessi oggi gli ultimi pazienti affetti da Coronavirus, ricoverati nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Covid “San Giuseppe Moscati” di Taranto. Dei pazienti che erano rimasti nel reparto nei giorni scorsi, due sono stati trasferiti al reparto Malattie Infettive dello stesso ospedale, tre al proprio domicilio e uno in un centro riabilitativo della provincia. Ora il reparto sarà sanificato e riportato all’origine. Dopo i lavori di ripristino della struttura per riportare l’ospedale Moscati alla sua attività originaria, l’attività Covid nella fase 2 sarà spostata nel padiglione di Malattie Infettive.
Ora sarà importante cercare di garantire al massimo il distanziamento anche nelle strutture ospedaliere e ambulatoriali. Questo lo si otterrà scaglionando gli ingressi; i pazienti saranno chiamati ogni giorno a domicilio e sarà dato loro un appuntamento per evitare assembramenti all’interno della struttura ospedaliera. I pazienti saranno dotati di mascherine, se non ne sono già in possesso; sarà loro rilevata la temperatura corporea e ci sarà un pre-triage telefonico il giorno prima dell’accesso per confermare l’appuntamento. Ogni struttura sarà munita di gel disinfettante a disposizione dell’utente all’ingresso e all’uscita e di barriere in plexiglas che divideranno gli operatori dai pazienti.
La struttura di Pneumologia tornerà ora alla normalità: “Cercheremo – afferma Giancarlo D’Alagni, primario del reparto di Pneumologia del Moscati – di spalmare l’attività e dare continuità lavorativa anche nelle ore pomeridiane. Questo sarà attuato per smaltire le liste di attesa che si sono allungate ulteriormente nei tre mesi di fermo”. Se dovessero aumentare nuovamente i pazienti affetti da Covid 19… “Nei prossimi giorni – continua D’Alagni – sarà attivato un ospedaletto diviso dal resto dell’ospedale da un tunnel che lo renderà, quindi, completamente indipendente. La radiologia avrà due zone distaccate: ci sarà la zona riservata ai pazienti Covid, con macchine mobili, e una ai pazienti non Covid. Inoltre, un piccolo prefabbricato sarà allestito come reparto di Rianimazione. Si spera che con il rientro alla normalità la struttura si renderà disponibile, nel più breve tempo possibile, agli utenti che, prima della fase Covid, usufruivano in maniera coordinata e stabile dei reparti e degli ambulatori dell’ospedale”.

Alessandro Zizzo, dell’équipe medica del reparto di Pneumologia, afferma “Oggi abbiamo dimesso i rimanenti pazienti al domicilio, ieri ne abbiamo trasferiti due al reparto di Malattie Infettive, così che nella tarda mattinata di oggi tutto il settimo piano è stato liberato e si è cominciato a procedere alla liberazione del reparto in modo tale che sia completamente pulito e possa accogliere l’Ematologia, come in precedenza”. Anche Rosa Clemente conferma “Stamattina sono stati dimessi gli ultimi tre pazienti, di cui due al domicilio e uno in una struttura riabilitativa. Sono stati molto contenti di queste dimissioni e dei risultati che hanno ottenuto. La malattia è stata dura, ma ce l’hanno fatta”.


Quello odierno è un ulteriore, fondamentale, passaggio nel processo di dismissione del “Moscati” come centro Covid, che sarà completato nei prossimi giorni.
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