Un 49enne tarantino è stato destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, sono partite la scorsa estate dopo la denuncia della suocera e della cognata, vittime da tempo dei comportamenti ossessivi e persecutori dell’uomo che sfociavano frequentemente in atti a sfondo sessuale.
Questi comportamenti hanno provocato uno stato di ansia e di paura nelle donne che, con il passare del tempo, hanno cominciato ad avere paura non solo per la loro incolumità, ma anche per quella delle figlie minori.