Quando ci esprimiamo con i simboli, superiamo la barriera della parola e prendiamo una scorciatoia verso il nostro inconscio. Così nei secoli si concretizzano viatici verso il se profondo personale e collettivo. Nella mia esperienza personale per divertimento come per studio ho praticato diverse arti che permettessero l’esplorazione immaginativa dell’esperienza al di là delle parole. Rammento ancora il primo dono di Clara, ispanico -italiana, che mi ha insegnato in quel di New York l’accesso all’antico disporsi delle Rune Celtiche, che descrivevano con un apparente complesso linguaggio, la metafora del presente che spesso ci occultiamo. Ho ritrovato da bambino l’Iching conservato nella polverosa libreria di mio nonno, e l’ho praticato per ricercare un futuro che per fortuna non si avverava, ma che divertiva i pomeriggi durante la controra, prima di prendere la bicicletta armato di cerbottana calibro 9, correndo nel campo Americano, alle spalle di piazza PioX, oramai coperto da edifici e un supermercato. Fu poi l’incontro con jodorowsky , che è stato per un periodo Alejandro il grande, che mi fece innamorare dei tarocchi, come “via” proiettiva di eccellenza, che permetteva di muovere ciò che già si sapeva ma non si ammetteva o rammentava. Il suo modo affascinante di parlare alla realtà con il linguaggio dei sogni, privo d’interpretazione ma pregno di metafore attualizzate si è poi sostanziato nella pratica artistica della Psicomagia e dello Psicoteatro .
Fortunato incontro
Fortunato incontro è stato e sarà quello con Alma Dafne Lanoire, tarologa per scelta, ed artista nel cuore. Ho frequentato un suo seminario in Lecce, sua terra d’origine, nella “bottega” di Nura Kamal (Silvia Chiffi) l’oramai nota melaverde Bio. E’ stato un incontro elettivo; anche come artista, Alma gode di una precisione esplicativa e coinvolgente dell’arte della lettura e della connessione tra gli sguardi degli Arcani Maggiori ,mai dimentica dei forti significati di quelli minori. La sua esperienza artistica fotografica viene anch’essa proiettata nell’abilità di cogliere il dettaglio così come l’insieme in una singolare alchimia cinestesica, visiva ed uditiva che mai si distacca da una pragmatica poetica. Il verso di una mano, come vengono poste le carte, lo spazio occupato, il fremito della posa, il respiro su ogni movimento, sono tutti colti e letti da Alma al di là della semplice relazione tra gli Arcani. Per lei, parigina di adozione, I Tarocchi sono uno strumento sacro, uno specchio che riflette la nostra anima
Stesa e lettura
Leggere il Tarot con Alma è come mettersi davanti a uno specchio della verità. Tramite i simboli delle carte si accede alla struttura profonda della persona al potenziale che si ha per creare qualcosa attualizzandola, a una conoscenza più approfondita del proprio sé. Ogni circostanza può essere analizzata ponendo delle domande ai tarocchi e all’intelligenza simbolica sottostante, poiché ogni domanda serba la risposta già nel consultante e attende solo d’essere portata artisticamente alla luce. Il futuro ? Per usare le parole di Alejandro Jodorosky : il futuro è una truffa”, perché siamo dotati di libero arbitrio e possiamo modificarlo in ogni momento. Risulta quindi molto più utile investigare il presente, centrarci e porre le basi per il futuro dei nostri sogni.
Alma sarà ancora qui in Puglia per due giornate di letture individuali dei Tarocchi il 4 e il 5 Aprile, che anche solo per il valore artistico oltre che profondamente simbolico, non vanno assolutamente perse, presso Melaverdebio – Lecce, via G. D’Annunzio 32/34 – 73100 Lecce per parteciparvi è necessario contattare il numero 320 0680534
In Maggio 2020 avremo anche la fortuna di poter frequentare una formazione di base in tarologia in quel di Bari con Alma che ci trasmetterà un pò della sua arte, che nel modo di Alejandro, continua ad esercitare nei Bistrot di Parigi.
L’arte fotografica di Alma può essere esplorata sul sito web che ne disegna i suoi contorni http://www.almalanoire.com/
Dr. Egidio Francesco Cipriano
Psicologo
Immagini Pixabay.com e Alma Dafne Lanoire
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