Un ruolo che la trasformazione della società potrebbe ridisegnare. Ma….
La Festa della Mamma fu celebrata da Otello Migliosi la seconda domenica di maggio del 1957, primo in assoluto a dare inizio a questa festa nel borgo di Tordibetto. Otello Migliosi era un sacerdote del clero della diocesi di Assisi, molto stimato e grande studioso, ha compiuto molte opere per la chiesa. (fonte).
Da allora si festeggia sempre la seconda domenica di maggio, mese dedicato alla Madonna. Come sempre accade la fasta nel tempo è diventata occasione di business.
Una festa che, nel momento in cui si assiste ad una trasformazione della società che punta a rifondare la famiglia, di fatto marginalizzando la funzione procreativa, nel tempo potrebbe perdere il suo vero valore e limitarsi alla solita occasione per dare sfogo al consumo fine a se stesso. Ma di mamma, comunque la si pensi, c’è sempre una sola e non potrà mai essere sostituita.
Auguri a tutte le mamme, biologiche e non!
Foto di Satya Tiwari da Pixabay