Le interviste del dottore
S’innaugura con quest’articolo una nuova serie delle interviste del dottore, dove vengono ospitati uomini e donne che fanno del loro lavoro un verso servizio verso l’altro, in modo di poter essere di beneficio valorizzando l’aspetto sociale dell’essere insieme.
Oggi è presente in studio l’Avv. Lorenzo Iacobbi, presidente del centro Studi Familia, che forte dei suoi trenta anni di esperienza e pratica sull’intero territorio nazionale ci parlerà di stalking, cyber stalking, revenge porn, diffamazione a mezzo social e della violenza spesso taciuta verso gli uomini. Ho personalmente potuto osservare che nel suo essere avvocato non gestisce solo pratiche ma veri e propri stati d’animo dei suoi consultanti e delle loro famiglie.
Stalking
E’ un vero problema, di cui si parla veramente molto poco, se non solo quando avvengono dei gravi episodi delittuosi che sfociano in cronaca nera; in realtà è un fenomeno molto più diffuso di quel che comunemente si possa pensare. Purtroppo spesso chi subisce lo stalking mantiene il silenzio, c’è una certa riluttanza a denunciare perché manca il senso di protezione e sicurezza, a volte anche da parte dello stato. Nel 2019 con l’introduzione del codice rosso si è tentato di dare una svolta, si sono inasprite le pene, si è data una procedura più snella nell’istruire le pratiche. C’è però un’anello mancante che è quello rappresentato dalle risorse economiche, nella stessa legge viene specificato che questa riforma deve avvenire a costo zero, non c’è nemmeno bisogno d’intuirlo. Quindi tutto quello che deve essere fatto va fatto utilizzando le risorse che già si hanno. Questo è un problema di ordine politico, perché senza le adeguate risorse come la formazione specifica, gli strumenti idonei per poter perseguire questi crimini risultano depotenziati. La condizione di stalking necessita di una rete di sostegno, è importantissimo rendere partecipi i familiari della vittima, in modo che possano sostenerlo, è necessario condividere la verità dei fatti in modo da ottenere un reale sostegno.
Cyber stalking
Mentre lo stalking può avvenire fisicamente il cyber stalking come il cyber bullismo sono reati dei nostri tempi, che si sono paventati con l’avvento delle piattaforme social. Il reato diventa virtualmente più pericoloso, perché lo stalker è una persona fisica con la quale rapportarsi e metterlo nella condizione di non nuocere più, mentre il cyber stalker è più difficile da neutralizzare, perché nel momento in cui un filmato, una conversazione, una foto entrano in rete diventa molto difficile andare ad arginare gli effetti nefasti; è molto più subdolo e pericoloso e va affrontato con mezzi adeguati che seguano le nuove tecnologie.
Revenge Porn
Spesso sono innocenti pegni d’Amore d’adolescenti, che diventano pericolosi boomerang o armi di ricatto. Non è raro anche tra gli adulti. E’ una nuova figura di reato che è stata introdotta attraverso l’emanazione del cosiddetto codice rosso. E’ un reato anche abbastanza serio che comporta da uno a sei anni di reclusione, che coinvolge non solo l’autore, la persona che decide di mandarlo in rete, ma anche le persone che lo ripostano in modo da nuocere ancora alla vittima. Un reato commesso in rete porta un amplificazione maggiore specie se i contenuti sono postati pubblicamente. Gli strumenti per poter individuare colui il quale mette in rete questi filmati o ne favorisce la diffusione ci sono e sono anche abbastanza severi. Resta comunque poi il fatto di dover rimuovere e individuare ad esempio i vari video e questo non sempre risulta agevole se sono localizzati su server residenti all’estero, rendendo a volte impossibile l’oscuramento. Va fatta un attività d’informazione soprattutto nelle scuole in quanto purtroppo si tende sempre più a scendere nell’età e nella potenziale pericolosità dell’uso senza responsabilità di smartphone e social. E’ necessario fare molta prevenzione perché i danni possono essere a volte irreparabili come i casi noti quali quello quello di Tiziana Cantone assorto all’onore delle cronache diversi anni fa. Si sono comunque moltiplicati gli sforzi per contrastare e arginare questo fenomeno. Dalle notizie dirette che si hanno dalla procure ci sono già dei riscontri positivi, bisogna dare atto alle forza dell’ordine che sebbene non gli vengano forniti tutti gli strumenti idonei, la passione che ci mettono nello smascherare questi delinquenti porta a risultati concreti come direttamente Iacobbi ha potuto constatare al centro nazionale anticrimine di Roma ma anche localmente su Bari e Taranto
Quando la vittima è un uomo
Diamo la parola direttamente all’avvocato Iacobbi che ci parlerà di tutto questo e ancora più dei valori della famiglia, della diffamazione a mezzo social, di atti persecutori, e di qualcosa su cui spesso si tace, l’uomo posto come vittima al centro di tele bene tessute, e che in quanto uomo crede di godere di meno credibilità, si vergogna e per questo spesso si trattiene dal denunciare . La violenza non ha sesso .
In caso di mancata visualizzazione del video …. cliccare qui : https://youtu.be/XmeMUVCQTxI
Ringrazio l’Avv. Iacobbi, Lorenzo, primo ospite di questa serie d’interviste anticipando una prossima collaborazione che sarà per tutti molto interessante, inizierà davanti a un buon caffè.
Dott. Egidio Francesco Cipriano
Foto e immagini
Egidio Francesco Cipriano, Lorenzo Iacobbi