Dall’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Mino Borraccino, riceviamo e pubblichiamo
“La Giunta Regionale della Puglia ha adottato il Documento generale di sviluppo e valorizzazione del territorio tarantino, denominato «Taranto Futuro Prossimo». Il Piano prevede investimenti per Taranto e la sua provincia pari a 1,8 miliardi di euro. La sua elaborazione ha avuto inizio con la Legge Regionale 25 gennaio 2018, n. 2 («Indirizzi per lo sviluppo, la sostenibilità ambientale e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto»).
Si tratta di un processo partecipato di pianificazione e programmazione, finalizzato allo sviluppo sostenibile del territorio tarantino, promosso dalla Regione Puglia con il Comune di Taranto e con il supporto di ASSET – Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio.
In sostanza, è uno strumento di concertazione, utile a promuovere il necessario e auspicato cambiamento delle direttrici di sviluppo, mediante azioni integrate, orientate al risanamento ambientale e alla sostenibilità. Inoltre, è concepito per essere inclusivo, aperto e flessibile, per evolversi nel tempo, con il contributo attivo di tutti i soggetti interessati.
Dopo essere stato elaborato tenendo conto dei contributi emersi dagli incontri istituzionali con gli stakeholders pubblici, dagli 8 focus tematici di ascolto (ottobre-novembre 2018), dalla prima consultazione pubblica on-line (giugno 2019), adesso viene proposto al confronto pubblico come base di partenza per condividere e attuare le strategie operative più adeguate per realizzare progressivamente l’auspicato «futuro prossimo» della comunità tarantina.
Nel merito, il Piano si articola su tre temi: l’ambiente, con la necessità improcrastinabile di bonificare le aree inquinate e promuovere le energie rinnovabili, il mare, tenendo conto dello storico posizionamento strategico di Taranto e della necessità di promuovere la nascita di filiere della Blue Economy e dell’economia circolare, e la cultura, come leva primaria e imprescindibile di crescita umana e sociale.
Con questo provvedimento la Regione Puglia si propone di ridurre il tasso di disoccupazione giovanile, aumentare l’occupazione femminile, attrarre nuovi investimenti industriali e imprenditoriali a regime di aiuto, rivitalizzare i centri storici, contribuire all’innovazione, alla riqualificazione ambientale e alla riorganizzazione e al potenziamento delle strutture, delle tecnologie sanitarie, nonchè del personale sanitario.
Sono sicuro che l’approvazione del Piano, con l’esplicitazione degli obiettivi e dei relativi finanziamenti, rappresenterà un forte rilancio dello sviluppo di Taranto e dell’intero territorio jonico.
Ringrazio il collega consigliere regionale, Gianni Liviano, per il lavoro profuso in tale direzione con la Legge Speciale per Taranto”.