L’iniziativa è del deputato Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia: “Riconoscere e tutelare il loro insostituibile valore”
“Nonostante svolgano una funzione importantissima i cani d’assistenza in Italia non sono riconosciuti a differenza dei cani guida destinati all’accompagnamento di persone non vedenti. Un vero e proprio vuoto normativo che crea enormi disagi alle persone affette da diverse patologie che contano sulla presenza di questi insostituibili e straordinari amici a quattro zampe. Ad oggi, infatti, l’intero settore dei cani di assistenza non è disciplinato e questo, purtroppo, non gli permette di avere accesso libero ai mezzi di trasporto, uffici, cinema, supermercati, ristoranti e, più in generale, ai luoghi aperti al pubblico. Esiste solo la legge 37 del 1974 in materia di accesso dei cani guida per non vedenti o ipovedenti sui mezzi di trasporto pubblico e negli esercizi aperti al pubblico, in cui i cani d’assistenza non rientrano”. Così l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia, componente della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati e membro della Commissione Parlamentare Antimafia.
“I cani di assistenza rappresentano oramai un prezioso aiuto emotivo e pratico in quanto addestrati a fare azioni di supporto ai disabili, diabetici, a chi soffre di attacchi di panico, disturbi dello spettro autistico, epilessia. Proprio per questo motivo nei giorni scorsi ho depositato una proposta di legge per rimediare a questo vuoto normativo prevedendo l’estensione del diritto di essere accompagnati sui mezzi di trasporto e di accedere agli esercizi aperti al pubblico anche a coloro che, affetti da diabete o da una disabilità fisica o psichica, sono supportati nella vita quotidiana dai propri cani, risorsa inseparabile di aiuto e di assistenza. L’obiettivo di questo provvedimento è quello di regolamentare il settore e cercare di rendere più agevole e tranquilla la vita delle persone con disabilità attraverso l’ausilio dei cani di assistenza, essenziali per le pratiche di ogni giorno ed anche sotto il profilo emotivo. Sono fiducioso che attraverso l’avvio di questo iter normativo andremo a rimuovere quel limite di accessibilità oggi esistente al fine di garantire la tutela dei diritti dei disabili e, allo stesso tempo, il benessere dei cani che li assistono e che quotidianamente donano vita e felicità” ha concluso il deputato ionico Maiorano.