Da circa 20 giorni restiamo chiusi in casa per evitare il diffondersi del contagio, e con noi restano chiusi tanti negozi, tante attività, chi viveva di questi lavori è allo stremo, le risorse scarseggiano, risorse finanziarie e non, e con essi chi già aveva problemi di sostentamento della propria famiglia.
Ma il buon cuore dei tarantini non resta in casa. Fioriscono le iniziative di solidarietà.
Associazioni, gruppi, si adoperano per portare aiuti a chi necessita.
Gruppi come quelli della protezione civile, che con l’avv. Alessandro Basta, portano a casa degli anziani, soprattuttomedicinali.
Supermercati, associazioni varie, consegnano viveri a domicilio, sul sito del comune Oltre il Fatto” e sul giornale online “si trovano le attività che si sono offerte per coloro che lo richiedono.
A questi si aggiungono i Cavalieri Templari della Commenda “Militia Christi” (C.T.C) che avevano intrapreso una raccolta viveri, più di un mese fa, per consegnarli ad alcune famiglie, tra le più bisognose, che si rivolgevano alla Caritas della Parrocchia del Sacro Cuore. Iniziativa che era stata interrotta, visto la quarantena.
Ma in questi giorni, la situazione è precipitata, la Caritas del Sacro Cuore, riesce ormai, a malapena a soddisfare le circa 400 famiglia a loro assegnate, per questo motivo, il gruppo dei Templari in questione (Militia Christi) ha deciso di continuare la raccolta. Pur restando a casa, certamente no si chiede a nessuno di lasciare le proprie abitazioni, sarà sufficiente, per chi lo desidera, chiamare uno di questi supermercati e ordinare qualcosa da far consegnare direttamente alla parrocchia. Cavalieri suddetti, intanto consegneranno i viveri che stavano accumulando per l’iniziativa di cui sopra. Con la preghiera, per coloro che possono e lo vorranno, di mandare altri viveri, che già da ora sono indispensabili a chi non ha nulla o poco. Siamo certi che il buon cuore dei Tarantini si farà notare e farà il possibile, malgrado la tremenda situazione che attanaglia l’Italia intera.
Gianfranco Maffucci