Al suo fianco in conferenza stampa il ministro Speranza
Dal 26 aprile torna la zona gialla (rafforzata), non per tutte le aree del Paese. Laddove il contagio è ancora significativo ( ad esempio la Puglia) si resta in zona rossa salvo miglioramenti che dovessero registrarsi a breve.
Si riparte con le scuole e con le attività all’aperto mantenendo però, pare, il coprifuoco alle ore 22:00.
Una risposta alle proteste di questi giorni che però, stando alle prime valutazioni degli interessati, è solo un pannicello caldo.
Molte le condizioni da rispettare a cominciare dalla disponibilità degli spazi all’aperto di cui non tutti dispongono.
Al chiuso, ad esempio dovrà rispettarsi la distanza di 2 metri tra un tavolo e l’altro.
E’ un rischio che il governo assume, così ha dichiarato il premier Draghi in conferenza stampa. Un rischio calcolato evidentemente. Si conta su un miglioramento dovuto all’arrivo del caldo e alla contestuale progressione del piano vaccini.
Un segnale chiaro che viene dalla conferenza stampa è la presenza del ministro Speranza a cui Draghi ha ribadito stima e fiducia.