A Dublino il Milan Batte lo Shamrock Rovers senza paura, a segno i suoi due giocatori migliori, Ibrahimovic e Calhanoglu, ricominciando come aveva lasciato.
Dimostrando una continuità nella qualità di gioco, non mostrando nemmeno stanchezza, malgrado che gli irlandesi sono nettamente avanti con la preparazione e con il loro campionato.
L’allenatore Bradley mette i suoi in campo usando il 3-4-2, unica punta efficace, Green-
I rossoneri non mostrano mai segni di sofferenza, mettendoci un po’ nel trovare le misure ed imporre il proprio ritmo.
Donnarumma, nel primo tempo in solo due occasioni para con leggera difficoltà, sempre ad opera di Green, con un diagonale deviato in angolo e una respinta all’altezza del primo palo, dopo il gol di Ibra che dimostra di essere sempre lui l’attrazione, sia perché segna, sia perché è al centro delle manovre dei rossoneri.
Attira su di se almeno tre avversari, ma è sempre imprendibile e gli basta un tocco per trovare il gol.
L’azione del primo gol milanista è tutta condotta di prima, palla a terra e sempre su uomo libero, Calhanoglu su passaggio diHernandez, che da buon terzino moderno spinge ed accompagna sempre le azioni, serve Ibrahimovic in area che con il destro e con un uno due di rara grandezza e semplicità, che dimostra che non conta la bravura dell’avversario, ma conta l’intuito e la destrezza dell’artefice dell’azione.
Dopo l’1 a 0 i rossoneri hanno capito che cercare di gestire il vantaggio alla metà del primo tempo sarebbe stato rischioso, ed hanno continuato a cercare la via del gol.
Infatti, due minuti dopo Ibra ha servito una palla a , Castillejo che ha cakciato debolmente e McNeff ha salvato a porta sguarnita.
Altra occasione a pochi minuti dell’intervallo, Hernandez rimette indietro una polla difficilissima, raccoglie Calabria che però la sbatte su un difensore e Ibra sulla ribattuta spedisce alto.
Il raddoppio arriva al 66°, ma nel frattempo gli uomini di Pioli hanno mantenuto il gioco e le iniziative,
Lo schema (il 4-2-3-1) è una via sicura. I rossoneri hanno dimostrato una personalità spiccata nel mantenere il comando delle azioni e nel recuperare rapidamente la paòòa nelle poche volte in cui la perdevano.
Già prima del secondo gol, Calhanoglu, servito di testa da Ibra, ha scheggiato la traversa e nel seguito dell’azione Calabria costringe ad una parata, smanacciando il portiere avversario.
Saelemakers, schierato nei tre dietro a Ibrahimovic, si è dimostrato più bravo di Castillejo, E non perchè ha servito l’ultimo passaggio per il tiro di vincente di Calhanoglu, ma perché lo ha cercato senza guardare, dopo una prolungata giocata milanista che aveva le stesse caratteristiche dell’1-0, con passaggi ad un tocco, palla a terra, cercando di smuovere gli avversari e di trovare il corridoio giusto.
Per Donnarummanon non è stata, comunque, una serata turistica, ha tolto a Green la soddisfazione del gol, poi c’è stato spazio solo per i nuovi arrivati (83’). Brahim Diaz (per Calhanoglu) che, con un’accelerazione, ha servito a Castillejo il pallone per un altro gol mancato e quello di Tonali per Bennacer.
Tra sette giorni dovranno affrontare, a San Siro, il Bodo Glimt che viene dalla Norvegia, che cercherà l’impresa, Ma questo Milan non ammette scherzi,
Gianfranco Maffucci
Foto La Presse