Il sindaco D’Alò: «Non abbassiamo la guardia. Lanciamo un messaggio di speranza e di responsabilità. Intendiamo essere vicini alle persone più fragili».
Con la cosiddetta “fase 2” siamo entrati nella fase più delicata dell’emergenza Covid. Pur non essendo più nella fase acuta dell’epidemia, ed essendo quindi allo stato attuale più ridotte le probabilità di contagio, il virus è comunque presente e potrebbe riprendere forza, se non si adottano le opportune precauzioni. Questo periodo è particolarmente delicato perché, venendo meno molti degli obblighi che hanno caratterizzato il lock-down, l’evolversi della situazione emergenziale dipende per la maggior parte dal senso di responsabilità di ciascuno di noi.
Per scongiurare un eventuale ritorno dell’epidemia, è opportuno che le istituzioni mettano in atto tutte le azioni per consentire la ripresa della vita civile ed economica in sicurezza: le raccomandazioni che ben conosciamo (utilizzo di mascherine e guanti, distanziamento sociale, ecc.) hanno una importanza forse maggiore ora, essendosi moltiplicate le occasioni di contatto sociale.
In quest’ottica, il Comune di Grottaglie ha deciso di destinare una somma raccolta grazie alle donazioni da parte di privati e alla disponibilità della Protezione Civile Regionale all’acquisto di mascherine chirurgiche e di visiere protettive da consegnare ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta operanti nel territorio comunale, così da proteggere dal contagio loro e i loro pazienti. Ciascun operatore sanitario, in particolare, riceverà una visiera para schizzi conforme alle norme, che può essere sanificata e riutilizzata più volte. La consegna comincerà la settimana prossima e sarà curata dalla Croce Rossa Italiana.
Inoltre, l’amministrazione comunale ha deciso di donare 400 mascherine alla Casa di riposo “San Francesco de Geronimo”, per le esigenze del personale e degli ospiti, alla Cooperativa “Dast” e alla Cooperativa “Amici”. In base alla disponibilità, infine, saranno donate alcune mascherine anche ai cittadini che ne faranno richiesta, con disabilità grave e che hanno necessità di uscire per attività di assistenza e/o fisioterapia. Queste donazioni costituiscono «un segnale di attenzione e, insieme, di ripresa che parte da chi la fragilità la vive ogni giorno» afferma il sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò; «un messaggio di speranza per il futuro affinché la vita delle persone con disabilità e anziane possano effettivamente ricominciare usufruendo nuovamente, in sicurezza, di occasioni relazionali e sociali».
L’amministrazione intende, inoltre, affermare con queste azioni la necessità di cnon abbassare la guardia, ricordando che il virus è ancora in agguato: «L’emergenza da Covid-19 ha creato un allarme mondiale senza precedenti e continua tuttora ad infondere in tutti noi paura ed incertezza per come sarà la nostra vita quotidiana in futuro. Questo ci ha fatto scoprire quanto siamo molto più fragili di quanto potessimo pensare. Anche se le misure di contenimento e le restrizioni si stanno gradualmente allentando, non dobbiamo abbassare la guardia e l’Amministrazione comunale intende lanciare questo messaggio di responsabilità e mostrare vicinanza proprio ai soggetti più fragili e alle persone anziane della nostra Comunità», dichiara il sindaco.
Continuano, inoltre, le donazioni in favore del Comune di Grottaglie. La Cooperativa San Bernardo ha donato all’ente un termometro a infrarossi, idoneo per la misurazione della temperatura corporea senza contatto, e un saturimetro. Tali dispositivi possono essere un valido supporto per il monitoraggio dello stato di salute dei dipendenti. «In questo periodo ho constatato che la solidarietà è contagiosa, più di qualsiasi virus e questo grande valore deve portarci tutti a riconsiderare il fatto che l’individualismo è un disvalore e che il valore positivo è solo quello collettivo», conclude D’Alò.
Giuseppe Pesare