TARANTO – Via Murri a Paolo VI è una delle strade cittadine che più di altre, spesso, ci viene segnalata per la presenza di rifiuti di ogni genere, dagli inerti agli ingombranti, abbandonati anche nelle aree verdi.
Negli ultimi giorni gli operatori di Kyma Ambiente, supportati dai mezzi meccanici, hanno provveduto a rassettare la zona, ripulendola dai resti di materiale edile scaricati illecitamente.
Il lavoro dei nostri dipendenti prosegue in tutta la città, dalla periferia al Borgo, nonostante la situazione difficilissima causata dell’ondata pandemica.
Sono state proprio le segnalazioni dei cittadini a convincere l’azienda della necessità di posizionare in quel punto critico le nuove videotrappole, per contrastare il fenomeno. Con l’avvio della campagna social “Uno scatto e sei in trappola” l’obiettivo di Kyma Ambiente è di coinvolgere i cittadini in questa iniziativa di sensibilizzazione, che punta a individuare e multare chi non rispetta le regole.
«Abbiamo deciso di posizionare le videotrappole in via Murri – ha dichiarato il presidente Giampiero Mancarelli – perché sono numerose le segnalazioni che ci sono arrivate dai cittadini, stanchi del continuo viavai di apecar e altri mezzi che scaricano illecitamente materiali di ogni tipo. Queste situazioni non devono più ripetersi, con il posizionamento delle videotrappole puniremo chi sbaglia e danneggia la comunità, oltre a offendere il lavoro dei nostri dipendenti».
Intervento di pulizia a Paolo VI: in arrivo le videotrappole
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