Riceviamo e pubblichiamo
La Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri di Puglia ha spedito una lettera(qui allegata) al presidente della Regione, Michele Emiliano, agli assessori e ai consiglieri regionali.In dieci punti, vengono illustratele le Misure urgenti e straordinarie per il sostegno alla professione degli Ingegneri in contesto di emergenza sanitaria Covid-19, misure che possano “coprire le necessità minime dei colleghi, coscienti che per il resto dobbiamo avere la forza di rimboccarci le maniche” con l’auspicio di tornare al più presto al nostro lavoro, probabilmente trovando nuove forme e strumenti, come nelle più classiche delle evoluzioni naturali.Ecco i punti sviluppati nella lettera che si allega:
1) “BONUS PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI INTEGRATIVO AL CURA ITALIA” 2) VOUCHER FORMATIVI PER LIBERI PROFESSIONISTI
3) MICROPRESTITO PER I PROFESSIONISTI
4) PROPOSTA DI MODIFICA DELL’AVVISO PUBBLICO TITOLO II CAPO 3 (POR PUGLIA 2014-2020)
5) PROGETTI PER L’INNOVAZIONE, DIGITALIZZAZIONE E INFORMATIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALI
6) MISURA PER L’ACCESSO AL MERCATO DEI SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA AI GIOVANI PROFESSIONISTI-AGEVOLAZIONI FISCALI
7) CERTEZZA DEI PAGAMENTI DELLE ATTIVITA’ DEI PROFESSIONISTI E DELLE IMPRESE DA PARTE DELLE STAZIONI APPALTANTI 8) INFORMATIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DEGLI UFFICI TECNICI COMUNALI 9) INFORMATIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DEGLI UFFICI EDILIZIA SISMICA 10) INFORMATIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI EDILIZI – B.I.M
in allegato copia della lettera:
C.R.O.I.PU.
CONSULTA REGIONALE degli ORDINI degli INGEGNERI di PUGLIA
e.mail: croipu@gmail.com
Brindisi, 26 aprile 2020
A
Presidente
Michele Emiliano Bari
Vicepresidente e Ass. Protezione Civile – Personale e organizzazione
Antonio Nunziante Bari
Ass. Industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali
Loredana Capone Bari
Ass. Sviluppo economico – Competitività, Attività economiche e consumatori, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione
Cosimo Borraccino Bari
Ass. Trasporti – Reti e infrastrutture per la mobilità, verifiche e controlli dei servizi TPL, mobilità sostenibile, lavori pubblici, risorse idriche e tutela delle acque, difesa del suolo e rischio sismico
Giovanni Giannini Bari
Ass. Formazione e Lavoro – Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale
Sebastiano Leo Bari
Ass. Bilancio – AA.GG., contenzioso amministrativo, bilancio e ragioneria, finanze, demanio e patrimonio, provveditorato ed economato, sport per tutti, politiche giovanili e cittadinanza sociale
Raffaele Piemontese Bari
Ass. Pianificazione territoriale – Urbanistica, assetto del territorio, paesaggio, politiche abitative
Alfonso Pisicchio Bari
C.R.O.I.PU.
CONSULTA REGIONALE degli ORDINI degli INGEGNERI di PUGLIA
e.mail: croipu@gmail.com
Ass. Welfare – Politiche di benessere sociale e pari opportunità, programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria
Salvatore Ruggeri Bari
Ass. Qualità dell’ambiente – Ciclo rifiuti e bonifiche, ambiente, rischio industriale, vigilanza ambientale
Giovanni Francesco Stea Bari
Presidente del Consiglio
Loizzo Mario Cosimo Bari
Ai
Consiglieri regionali Loro sedi
p.c.
Ordini Provinciali degli Ingegneri di Puglia Loro sedi
OGGETTO: Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri di Puglia.
Misure urgenti e straordinarie per il sostegno alla professione degli Ingegneri in contesto di emergenza sanitaria Covid-19.
Gentile/i Presidente, Assessori e Consiglieri regionali,
vogliamo premettere, senza falsa retorica, che in un momento così delicato per la nostra Nazione riteniamo fondamentale il contributo di tutte le parti sociali ed economiche, che con grande spirito di sacrificio, per quelle non assoggettate necessariamente al “contenimento in casa”, stanno comunque cercando di operare sul territorio, garantendo, con il loro apporto quotidiano, il mantenimento a regime dei servizi essenziali, e così contribuire a limitare i danni sul territorio per il forzato e necessario “generale fermo lavorativo”.
A differenza di quanto successo per altre calamità naturali (terremoti, dissesti idrogeologici, ecc), é vero, noi ingegneri non siamo oggi nella prima linea, quelle dei soldati di batteria, come lo sono le categorie sanitarie, che mai, comunque, finiremo di ringraziare e onorare per il loro impegno assoluto e per le vittime che si sono succedute, neanche dimenticando, comunque, il contributo di
C.R.O.I.PU.
CONSULTA REGIONALE degli ORDINI degli INGEGNERI di PUGLIA
e.mail: croipu@gmail.com
quella categoria specialistica degli ingegneri clinici, biomedici, impiantistici che operano in ambito sanitario e che supportano le menti sanitarie a che si realizzino i necessari “strumenti di vita”.
Abbiamo, però, il dovere di mantenere la retrovia, le risorse di supporto, e, soprattutto, abbiamo sia il dovere che la necessità di non recedere dai nostri impegni, e di contribuire almeno a manutenere uno stato organizzato e forte al fianco delle istituzioni e dei cittadini.
Gli ingegneri non hanno mai fatto mancare il loro supporto e la loro dedizione in momenti delicati ed emergenziali, ed anche in questa terribile circostanza intendono contribuire a supportare e rafforzare le istituzioni nella futura prospettiva di ripresa.
Le Istituzioni nazionali hanno attivato misure economiche per l’emergenza, ma quelle orientate a chi opera nella libera professione sono purtroppo fortemente carenti alla luce della grave crisi di circolazione del lavoro, che, ovviamente, è aggravata anche dalla crisi in cui versano le attività imprenditoriali di settore.
I colleghi tutti, chi più chi meno, stanno affrontando diverse difficoltà quotidiane, lavorative ed economiche, in alcuni casi aggravati da una mancanza di prospettiva.
Come Consulta non possiamo nascondere questa situazione di grave difficoltà, perché altrimenti verremo meno ad un nostro precipuo e specifico dovere.
È necessario gestire le difficolta presenti ma nel contempo è indispensabile programmare il futuro per garantire una ripresa solida e sicura.
Alla luce di tutto ciò intendiamo contribuire alla proposizione di una serie di misure che riteniamo possano coprire le necessità minime dei colleghi, coscienti che per il resto dobbiamo avere la forza di “rimboccarci le maniche”, con l’auspicio di tornare al più presto al nostro lavoro, probabilmente trovando nuove forme e strumenti, come nelle più classiche delle evoluzioni naturali.
1) “BONUS PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI INTEGRATIVO AL CURA ITALIA”
Misura straordinaria di sostegno al reddito, finalizzata a contrastare nell’immediato gli effetti negativi, innescati dalla crisi epidemiologica COVID – 19, sul contesto sociale e produttivo regionale. L’intervento viene attuato in coerenza con le indicazioni formulate dalla Commissione Europea e del pacchetto di misure introdotto con le Comunicazioni CE del 13 marzo 2020, allo scopo di favorire il mantenimento dei posti di lavoro e limitare, quanto più è possibile, le conseguenze negative sull’occupazione, accentuate dalle misure di distanziamento sociale adottate per contenere la diffusione del virus. La misura si rivolge a liberi professionisti e lavoratori autonomi in quanto categorie professionali maggiormente esposte agli effetti negativi della crisi a causa del lockdown stabilito dal governo centrale. Tali soggetti risentono gravemente della crisi anche in conseguenza
C.R.O.I.PU.
CONSULTA REGIONALE degli ORDINI degli INGEGNERI di PUGLIA
e.mail: croipu@gmail.com
dell’inquadramento previdenziale che non gli consente loro di accedere a specifici istituti di tutela come gli ammortizzatori sociali.
Il bonus potrebbe essere riconosciuto nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum, pari a € 1.000,00 da concedere ai richiedenti, la cui domanda evidenzia i requisiti indicati nel presente atto. L’aiuto è attuato attraverso una procedura non competitiva a sportello a sostegno dei destinatari.
I contributi erogati si configurano come aiuto di Stato nel rispetto della normativa sugli aiuti de minimis, disciplinata dal Reg. (UE) n. 1407/2013.
Il bonus è cumulabile con altri incentivi e con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da “COVID-19”, comprese le misure nazionali previste dal D.L n. 18 del 17 marzo 2020 e dal D.I del 28 marzo 2020, nei limiti previsti dalla normativa comunitaria.
Come mero raffronto si riportano analoghi provvedimenti in Regione Campania e Basilicata.
http://www.regione.campania.it/assets/documents/bonus-professionisti-allegato.pdf
2) VOUCHER FORMATIVI PER LIBERI PROFESSIONISTI
L’obbligo di mantenere la “distanza sociale”, il blocco dei cantieri come di molte attività, spinge molti colleghi ad acquisire competenze attraverso la formazione a distanza (FAD). Già in occasione di precedenti interlocuzioni con l’Assessore Leo questa Consulta ha sottoposto alla Regione Puglia la richiesta di attivazione di una misura a sostegno dei professionisti per il finanziamento di voucher formativi individuali per liberi professionisti con l’adozione della misura prevista dal programma POR – FSE 2014-2020. La Regione Puglia ha recepito una direttiva europea per l’equiparazione dei professionisti alle piccole e medie imprese. Questo, ad onor del vero, avrebbe dovuto consentire sin da subito di essere inseriti nel novero dei soggetti beneficiari delle agevolazioni, potendo così accedere anche alle risorse messe a disposizione della formazione.
Inoltre, nell’ambito della proposta di pubblicazione di apposito bando per il finanziamento di voucher formativi individuali per liberi professionisti, si chiede, considerata la propria specifica competenza in materia di formazione verso gli iscritti ai propri Ordini, che non vengano penalizzati gli Ordini professionali quali soggetti erogatori della formazione dei propri iscritti, e, pertanto, agli stessi venga riservato uno specifico spazio nel bando con diretta menzione (Ordini e Collegi professionali) quali soggetti erogatori di formazione verso i propri iscritti.
Come mero raffronto si vedano provvedimenti analoghi nella Regione Toscana.
https://www.regione.toscana.it/-/voucher-formativi-individuali-rivolti-a-imprenditori-e-liberi-professionisti
C.R.O.I.PU.
CONSULTA REGIONALE degli ORDINI degli INGEGNERI di PUGLIA
e.mail: croipu@gmail.com
3) MICROPRESTITO PER I PROFESSIONISTI
Tra le misure già in essere per sulla piattaforma “Sistema Puglia” esiste già “Microcredito/MicroPrestito d’impresa”. Si chiede in questo particolare momento di concedere la stessa misura anche ai Liberi Professionisti facilitandone l’accesso con procedure chiare e semplificate, possibilmente offrendo garanzie e tassi zero.
Questa misura permetterà di far fronte alla mancanza di liquidità immediata e di sostenere la sopravvivenza degli studi, piccoli e medio piccoli.
4) PROPOSTA DI MODIFICA DELL’AVVISO PUBBLICO TITOLO II CAPO 3 (POR PUGLIA 2014-2020)
Nello specifico si propone la modifica dell’Avviso Pubblico Titolo II Capo 3 (POR Puglia 2014-2020), che prevede tra i soggetti beneficiari anche i liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, secondo l’art. 12, legge 22 maggio 2017, n. 81, che svolgono le attività disciplinate da apposite leggi professionali o quelle regolamentate dalla legge n. 4 del 14 gennaio 2013 (“disposizioni in materia di professioni non organizzate”).
Attualmente sono finanziabili progetti di investimento di importo non inferiore a € 30.000,00 per:
la creazione di una nuova unità produttiva;
l’ampliamento di una unità produttiva esistente;
la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
La proposta di variazione che si chiede di attuare, dovrebbe riguardare:
- l’abbassamento dell’importo di progetto minimo, al fine di ampliare la platea di liberi professionisti che possono usufruire di tali forme incentivanti;
- l’implementazione delle tipologie di interventi, includendo anche liquidità (in quota parte del finanziamento richiesto), acquisti di prodotti per l’attività, commisurati eventualmente ai migliori tre fatturati dell’ultimo quinquennio;
- la possibilità di aumentare la quota parte delle spese di gestione rispetto alle spese di acquisto di nuova attrezzatura.
5) PROGETTI PER L’INNOVAZIONE, DIGITALIZZAZIONE E INFORMATIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALI
Questa misura pone le basi per guardare al futuro della nostra professione ed affrontare le nuove sfide e supportare il cambiamento di gestione delle attività.
C.R.O.I.PU.
CONSULTA REGIONALE degli ORDINI degli INGEGNERI di PUGLIA
e.mail: croipu@gmail.com
Si intende promuovere in modo diffuso l’innovazione per l’ampliamento e il potenziamento dei servizi offerti per la crescita delle attività libero professionali, a supporto dei processi produttivi e dell’economia regionale.
Gli interventi ammissibili dovrebbero guardare a:
● Interventi per l’innovazione tecnologica finalizzati:
o allo sviluppo innovativo dei sistemi informatici – informativi e dei processi di digitalizzazione del lavoro;
o alla informatizzazione e alle innovazioni di processo;
o ad automatizzare e informatizzare l’attività anche con acquisto di strumenti e attrezzature professionali tecnico strumentali e tecnologiche;
o ad incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche;
● Interventi per la ristrutturazione, l’organizzazione ed il riposizionamento strategico delle attività libero professionali tese a:
o migliorare l’efficienza dei processi di erogazione dei servizi, innovare i servizi con particolare riferimento alla
o sperimentare metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio;
o sviluppare sistemi che favoriscano l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale/imprenditoriale;
o riposizionare strategicamente l’attività professionale.
● Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale finalizzata a progettare e implementare un piano di riposizionamento verso una visione imprenditoriale che consenta di cogliere le opportunità ofefrte dalla digitalizzazione dei servizi.
● Interventi di aggregazione finalizzati a favorire la diversificazione dei servizi, le azioni di comunicazione e marketing, i servizi promozionali, i servizi di supporto alle decisioni, i processi di internazionalizzazione, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio
Le spese ammissibili dovrebbero riguardare:
a) acquisto di attrezzature, infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento;
b) spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software; solo per le forme aggregate sono ammissibili spese per strumenti di comunicazione (brochure e/o materiale editoriale);
C.R.O.I.PU.
CONSULTA REGIONALE degli ORDINI degli INGEGNERI di PUGLIA
e.mail: croipu@gmail.com
c) spese accessorie di carattere edilizio strettamente connesse alla installazione e posa in opera dei beni strumentali, nel limite massimo di € 5.000,00;
d) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate, comprese, per i singoli professionisti le analisi di fattibilità per creare forme aggregate di professionisti.
L’agevolazione, a fondo perduto, dovrebbe essere concessa nell’ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile.
La percentuale di contributo potrebbe essere elevata al 45%/50% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:
● nel caso in cui il beneficiario determinasse un incremento occupazionale;
● nel caso in cui il beneficiario valorizzasse la componente femminile/giovanile;
● nel caso in cui il beneficiario possedesse già il rating di legalità;
I progetti dovranno avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a € 5.000,00, mentre l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di € 25.000,00.
Come mero raffronto si riportano analoghi provvedimenti in Regione Emilia Romagna, Campania e Liguria.
https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2019/progetti-per-linnovazione-delle-attivita-libero-professionali
http://www.regione.campania.it/regione/it/news/regione-informa/contributi-per-i-liberi-professionisti-della-regione-campania-3b8g?page=1
https://www.regione.liguria.it/homepage/fondieuropei/por-fesr-2014-2020/i-bandi-del-por-fesr-2014-2020/document/35836.html?view=document&id=35836:por-fesr-2014-2020-asse-3-azione-3-1-1-digitalizzazione-delle-micro-imprese-emergenza-covid-19&Itemid=
6) MISURA PER FAVORIRE L’ACCESSO AL MERCATO DEI SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA AI GIOVANI PROFESSIONISTI E AGEVOLAZIONI FISCALI
Si popone di attivare interventi rivolti a favorire l’accesso al mercato dei Servizi di Ingegneria e Architettura ai giovani (under 35 e con meno di 5 anni di iscrizione all’Ordine), piccoli e medi professionisti. L’art. 83, comma 1, del D.Lgs 50/2016 risulta penalizzante per i giovani Ingegneri, i quali sono esclusi di fatto da molti bandi per mancanza di requisiti di natura professionale ed economica; pertanto si chiede che vengano forniti indirizzi alle P.A. della Regione Puglia da parte della Regione, affinché le P.A. prevedano premialità per gli incarichi sotto soglia (non superiori a €40.000,00) favorendo gli incarichi congiunti giovane/ senior.
Considerato che prestiti e deroghe finora attuati, compreso il bonus una tantum di 600 euro, con accesso comunque regolamentato da criteri restrittivi, non sono ritenuti assolutamente sufficienti
C.R.O.I.PU.
CONSULTA REGIONALE degli ORDINI degli INGEGNERI di PUGLIA
e.mail: croipu@gmail.com
si propongono, in via straordinaria, per il 2020 sgravi fiscali fino al 50% di IRAP di competenza regionale.
7) CERTEZZA DEI PAGAMENTI DELLE ATTIVITA’ DEI PROFESSIONISTI E DELLE IMPRESE DA PARTE DELLE STAZIONI APPALTANTI
In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo e che vivremo nei prossimi mesi, è di fondamentale importanza che le Stazioni Appaltanti procedano al pagamento delle competenze maturate da professionisti ed imprese, che tale tempistica per i pagamenti (per l’annualità 2020) sia ulteriormente ridotta. Tale misura dovrà altresì incidere sulla riduzione e semplificazione dei numerosissimi passaggi burocratici che caratterizzano i finanziamenti delle opere pubbliche, soprattutto nel caso di finanziamenti europei.
Si chiede, pertanto, la verifica e il controllo dell’applicazione delle disposizioni in parte già emanate dalla Giunta Emiliano con l’emanazione di una specifica direttiva finalizzata a chiedere alle amministrazioni pubbliche e società controllate di anticipare i pagamenti alle imprese private che svolgono per loro conto lavori, servizi e forniture, senza con ciò tralasciare di chiedere l’estensione di detta direttiva anche a favore dei professionisti. Tale disposizione, in molti casi, è risultata disattesa dagli stessi uffici della Regione Puglia.
8) INFORMATIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DEGLI UFFICI TECNICI COMUNALI
Il lockdown ha imposto necessariamente la chiusura al pubblico di uffici tecnici dei vari enti pubblici comportando ulteriore danno e difficoltà ai tecnici che hanno necessità di interfacciarsi con i dirigenti e funzionari tecnici al fine del disbrigo delle pratiche in corso e in fase di trasmissione.
Purtroppo le modalità di gestione delle attività mediante strumenti informatici ha mostrato tutti i suoi limiti per via della scarsa dotazione sia dei tecnici, si veda pertanto la necessità di digitalizzare gli uffici dei liberi professionisti, sia degli uffici tecnici comunali.
Si rammenta che l’attivazione dei SUE (Sportello Unico Edilizia) e dei SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) è un progetto in molti casi rimasto incompiuto.
Oggi ne paghiamo le conseguenze ed i risultati sono la scarsa efficienza e l’aumento delle tempistiche.
Si chiede con gran forza l’attivazione su tutto il territorio regionale l’adozione e l’attivazione dei suddetti sportelli in modalità telematica, uniformando, se possibile, procedure e format o utilizzando piattaforme aperte per garantire l’accesso indistinto da parte degli utilizzatori.
Naturalmente tale incentivo non può che venire per mezzo di finanziamenti diretti alle pubbliche amministrazioni e specifici per l’attivazione di tali strumenti.
Sarà fondamentale, inoltre, garantire la formazione del personale sia della pubblica amministrazione che dei liberi professionisti; questo consentirà inoltre l’inserimento di nuove
C.R.O.I.PU.
CONSULTA REGIONALE degli ORDINI degli INGEGNERI di PUGLIA
e.mail: croipu@gmail.com
professionalità in ambito informatico e telecomunicazioni all’interno della pubblica amministrazione e metterà a nudo le necessità multiprofessionalità nella stessa.
9) INFORMATIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DEGLI UFFICI EDILIZIA SISMICA
Analogamente a quanto avvenuto nei rapporti tra i tecnici liberi professionisti e gli uffici tecnici comunali, anche per le pratiche di deposito di Edilizia Sismica si fa presente l’arretratezza degli strumenti e delle modalità di trasmissione e deposito.
Ad oggi l’unico ufficio attrezzato risulta essere quello in capo alla provincia di Foggia, che sin dal 2015 ha istituito uno Sportello telematico per la trasmissione e la gestione delle istanze di autorizzazione sismica e non solo, infatti, attraverso il portale è possibile gestire anche tutte le pratiche in ambito ambientale. Ciò ha consentito di far funzionare gli uffici competenti anche nel periodo di lockdown con il lavoro agile degli istruttori.
Considerato che l’Edilizia Simica è un adempimento in capo alla Regione, allo stato attuale delegato alle Provincie, si evidenzia l’indispensabile necessità che sia la Regione stessa a farsi carico di costituire un’unica piattaforma telematica in grado di adempiere agli scopi previsti per legge, garantendo uniformità di processi sull’intero territorio regionale; oltre che garantire la tutela e salvaguardia dei dati nelle corrette forme previste dall’AGID, il quale è sinonimo di tutela e salvaguardia della pubblica e privata incolumità, in quanto il patrimonio edilizio e gli interventi che si attuano sullo stesso, a partire dal trasferimento delle competenze dalla Regione alle Province (ormai dieci anni), sono trattati, valutati e archiviati in maniera del tutto differente tra le sei province della Puglia (con enormi disagi per i professionisti che operano su diverse province).
La costituzione di una unica piattaforma (modello Regione Toscana o Calabria), il cui impegno economico è irrisorio, è un beneficio esteso a tutta la popolazione Pugliese e permetterebbe, nell’immediato, di far fronte al lockdown, e in generale alla gestione e conservazione documentale, patrimonio per il futuro, a tutela della sicurezza e incolumità dei cittadini.
Tale processo rientrerebbe alcontempo nell’ambito della dematerializzazione dei documenti prodotti dell’attività della Pubblica Amministrazione.
10) INFORMATIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI EDILIZI – B.I.M.
Infine si chiede di porre uno sguardo al futuro, promuovere e sviluppare la informatizzazione e digitalizzazione dei processi edilizi.
Con il Decreto BIM (DM 560 del 1 dicembre 2017) si è reso obbligatorio l’utilizzo del BIM stabilendo varie tempistiche di introduzione nei processi lavorativi.
Questo strumento è un modello per ottimizzare, tramite la sua integrazione con metodi e software specifici, la progettazione, realizzazione e gestione di costruzioni in ambito di edilizia e
C.R.O.I.PU.
CONSULTA REGIONALE degli ORDINI degli INGEGNERI di PUGLIA
e.mail: croipu@gmail.com
infrastrutture. Tramite esso tutti i dati rilevanti di una costruzione e presenti in ogni fase del processo dovranno risultare disponibili in formati digitali aperti e non proprietari.
La nostra Regione e gli Uffici Tecnici delle Amministrazioni scontano già un elevato ritardo, allo stesso tempo molti nostri colleghi non hanno in questo momento i mezzi e le opportunità per formarsi ed adeguare le proprie dotazioni strumentali di studio.
Si chiede in tal caso un maggiore sforzo da parte della Regione per promuovere a tutti i livelli la cultura e l’uso dei tali strumenti per stare al passo con i tempi.
Profittando di tale circostanza, si rinnova l’invito a proseguire il rapporto di collaborazione tra la Regione e le rappresentanze regionali dei vari Ordini professionali, ritenendo che solo tale fattiva, leale e strumentale attività di confronto possa determinare e sviluppare quegli spunti che servano a rendere le norme regionali di competenza della categoria tecnica maggiormente aderenti alle esigenze territoriali, in quanto avvallate da chi opera fattivamente sul territorio, e contribuendo così ad una visione più realistica e, soprattutto, più vicina alle reali esigenze degli utenti.
Si rinnova nuovamente anche agli Enti, Università, Associazioni e Istituzioni regionali a considerare utile la possibilità di istituire “Tavoli di confronto permanenti”, al fine di creare sinergia nei settori di comune generale interesse.
Questo momento critico che stiamo vivendo necessita di passi importanti per la ripresa delle attività, riteniamo che si debba ripensare alle nostre attività e trovare la forza per affrontare cambiamenti sostanziali mai assunti in precedenza. Alla base è necessario però che si possa contare su norme certe, snellimento delle procedure amministrative, semplificazioni e misure di sostegno semplici e rapide.
Noi siamo pronti a ripartire!
Cordialità.
Il Presidente
della Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri di Puglia
ing. Vincenzo Pescatore