Nella mia vita quotidiana mi chiedono spesso “cosa fai come psicologo ?”, mentre amici e conoscenti alla sera in pizzeria davanti un ottima birra esordiscono coprendosi il viso con “non mi guardare che tu sei psicologo e mi scavi dentro”; in realtà gli psicologi studiano essenzialmente la mente umana da un punto di vista scientifico con lo scopo di aiutare le persone a capire e fare in modo che migliorino il proprio comportamento e scoprano quello che realmente sono raggiungendo un buon stato di salute e di esistenza. Esistono funzioni dello psicologo più che diversi tipi di psicologi, perché spesso il loro agire è in continuità, poiché in definitiva hanno a che fare con le persone come individui e gruppi, nelle loro famiglie, nel loro lavoro e organizzazioni, nelle scuole e iter formativi, così come nella loro nascita, infanzia vecchiaia e morte.
Diversi ma integrati e alleati
Si parla così di funziona clinica o psicologi clinici che valutano gli individui per diagnosticare i loro disturbi mentali, emotivi e comportamentali e quindi li trattano come psicoterapeuti utilizzando una varietà di tecniche, come quella cognitivo comportamentale o con profonde ristrutturazioni passando per la psicanalisi, la terapia delle Gestalt, l’approccio sistemico relazionale, lo psicodramma , il bio energetico o quant’altro possa essere necessario per il singolo o il gruppo. Gli psicologi che si prendono cura del’aspetto clinico, quando necessario, fanno uso di test standardizzati e proiettivi per meglio individuare e caratterizzare l’esigenza della persona, individuando eventuali disturbi o abilità e competenze. Gli psicologi scolastici si concentrano su questioni relative all’istruzione e gli psicologi delle organizzazioni applicano principi psicologici ai problemi sul posto di lavoro.
Responsabilità e Competenze
Quali sono le responsabilità e competenze dello psicologo ? Le responsabilità, seppur afferendo al codice deontologico normato dall’ordine degli psicologi, tendono a differenziarsi a seconda della funzione.
Salute
Lo psicologo che si occupa di clinica dovrebbe fornire valutazioni e raccomandazioni per trattamenti adeguati, diagnosticare e trattare vari disturbi mentali, emotivi e comportamentali, occuparsi di revisionare la letteratura pertinente oltre che sintetizzare i materiali basati sull’evidenza traducendo concetti complessi di salute in termini reali e comprensibili. Uno psicologo integrato nella realtà deve anche badare alla sua amministrazione in relazione a quella altrui, provvedendo quindi alla gestione dei casi e altri compiti amministrativi secondo la necessità senza esimersi dall’acquisire competenze digitali minime di base come quelle offerte da programmi certificativi quali l’ECDL – ICDL ; dovrebbe inoltre fornire servizi di riferimento a medici, terapisti, cliniche e strutture sanitarie esterne
Scuola
Nella scuola, come parte integrante del processo dell’istruzione, lo psicologo dovrebbe valutare le modalità valutative e partecipare alle riunioni programmatiche riguardo l’educazione e la formazione di classe e individualizzata, pianificare e fornire istruzioni chiare e mirate sulla base degli obiettivi dei singoli studenti e del gruppo classe, utilizzando sia gli standard ministeriali che la comprensione dei bisogni del singolo studente così come quelli del docente; deve assurgere alla funzione di supporto per il personale e i genitori, fornendo raccomandazioni per servizi e strategie adeguati allo sviluppo per aiutare a migliorare il rendimento degli studenti così come quello dei docenti. Agire come collegamento con le agenzie della comunità che forniscono servizi agli studenti e fornire consulenza comportamentale ed esistenziale a studenti e docenti progettando e implementando interventi misurabili. Lo psicologo a scuola dovrebbe inoltre essere sentinella per l’individuazione degli studenti con sintomi di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e individuare i bisogni educativi speciali (BES) oltre che i sempre più frequenti casi di plus abilità e fungere da collante tra famiglia ed istituzione scolastica per instradare entrambe verso un percorso di consapevolezza e di risoluzione delle problematiche. Lo Psicologo scolastico dovrebbe infine supportare il personale docente in quello che si sta manifestando una delle problematiche più preponderanti nel ventunesimo secolo, il burnout e tutti i suoi effetti collaterali che incidono pesantemente sulla salute del docente così come su quella dei suoi studenti e dell’organismo scolastico
Lavoro
Nelle organizzazioni e nel lavoro è necessario l’intervento degli psicologi per stabilire relazioni efficaci con i clienti esterni ed interni individuando soluzioni ottimali; questi psicologi possiedono in genere larga competenza nella gestione e sviluppo di progetti innovativi di ricerca sul “capitale umano”. Compiti fondamentali sono quelli d’individuare opportunità di efficienza ed efficacia nei processi produttivi che includano la persona e il suo benessere e approcci innovativi per completare ed evolvere l’ambito di lavoro. Per quanto possa apparire strano lo psicologo delle organizzazioni utilizza metodologie strettamente a contatto e continue con quelle cliniche, non solo per gestire situazioni stressanti e di burnout del singolo come dell’intero corpo organizzativo, ma per imprimere una spinta e sollecitare l’emergere di nuove visioni e modelli organizzativi
Comunità
La politica, quella grande, nazionale e internazionale, così come le piccole amministrazioni comunali e di quartiere, sia nell’ Europa del Nord che negli Stati Uniti si stanno sempre più avvalendo della figura dello psicologo di comunità, che non intervenga solo nei casi di specifico disagio individuale e sociale ma che serva da faro per individuare e cogliere opportunità che abbiano ricadute sul benessere dell’intera comunità, impattando fortemente sulla riduzione della spesa pubblica utilizzata fin troppo spesso solo per sanare situazioni che non vengono preventivamente individuate per mancanza ottica sistemica. Lo psicologo di comunità si occupa di sviluppare il principio di appartenenza, quello senza conflitto, e mirato alla costituzione di un corpo organizzativo collaborante, che scopre dentro la comunità risorse spesso mai identificate. Numerosi buone prassi di psicologia di comunità sviluppate e sperimentate nel Nord America e in Nord Europa hanno notevolmente abbassato tassi delinquenziali rendendo le città più vivibili.
Emergenze
Avendo personalmente vissuto gli eventi dell’11 Settembre 2001 in New York, ho potuto direttamente sperimentare la necessità di questa funzione della scienza e dell’intervento psicologico. Senza il nostro supporto, come categoria, in eventi come questi, molte delle operazioni sul territorio diventano poco efficaci se non a volte pericolose. Vigili del fuoco e protezione civile, subiscono uno stress terribile durante i loro interventi, un vero trauma che seppur può essere gestito e risolto nei suoi esiti in un futuro, deve essere immediatamente trattato per rendere il processo del salvataggio efficace, anche in situazioni di pieno disastro e completo esaurimento fisico e mentale per l’impegno anche eroico in atto. E’ necessario anche aiutare i superstiti nell’immediato con metodologie e tecniche ben definite oltre che con la presenza e la relazione umana; questo fulmineo intervento può prevenire e alleviare il manifestarsi del disturbo post traumatico che impatta terribilmente sulla capacità della persona di essere e “funzionare” nel mondo.
Comunicazione e Marketing
Lo psicologo del marketing può o meno essere al servizio di un impresa sociale, ma è coinvolto nel processo dei bisogni dei singoli, dei gruppi e delle comunità, rispetto l’offerta di un’azienda o di un’organizzazione che propone un suo prodotto o servizio. Per quanto ad alcuni possa apparire diversa dall’attività clinica e sociale, anche la sua professione prevede una profonda conoscenza del comportamento umano nonché delle sue profondità e delle dinamiche di gruppo. L’uso di queste conoscenze e competenze è generalmente qui impiegato per la propaganda politica, commerciale o per l’organizzazione di eventi, spettacoli e quant’altro ricada nel campo della comunicazione e del multisensoriale.
Compenso dello psicologo e professione
Il compenso di uno psicologo varia in base all’istruzione, all’esperienza, competenza e alla specialità, oltre che al suo appartenere a un servizio pubblico nazionale o a piccole e grandi imprese impegnate nel campo del miglioramento e del benessere dell’individuo, delle organizzazioni e della comunità. Vi è un grande proliferare di giovani liberi professionisti, che spesso inciampano nelle maglie burocratiche, come quelle del fisco che è spesso contraddittorio e della gestione personale e non di comunità di molte organizzazioni formative e della salute; queste giovani leve con grandissime conoscenze, buone competenze e a volte poche ma intensa esperienze, possiedono l’entusiasmo e la volontà di mettere a frutto, verso il benessere di comunità e giustamente anche il proprio, tutto il loro sapere e disponibilità. A questi giovani dovrebbe rispondere l’ordine degli psicologi, integrandoli nel processo di rinnovamento, e preparandoli a prendersi le responsabilità della professione nella sua esecuzione ma anche gestione ordinistica rispetto il cliente/paziente e i committenti organizzativi in altre professioni e ordini. Queste ragazze e ragazzi nuovi che riscoprono le radici, hanno ripreso a volare con grande beneficio di tutti, bisogna insieme con loro costruire un nuovo principio d’impresa nel senso proprio della parola, che non è aziendalismo, ma intraprendere individuando nuove opportunità in una sorta di gioco “win – win” (tutti vincono) e non win-lose (dove un gruppo ristretto vince).
Fare rete
Piu’ di ogni altra cosa, uno psicologo per essere di beneficio e raggiungere la massima efficacia, deve assolutamente “fare rete” con il territorio, i suoi colleghi e le altre figure che sono impegnate nel campo della salute e del benessere, dal medico di base allo specialista, dall’insegnante al dirigente scolastico, dal vicino di casa, al bimbo che ti sorride per strada. Solo così, penetrando nei bisogni reali delle persone, e con una piena consapevolezza delle proprie abilità e dei propri limiti e con un progetto di psicologia che non sia un’altra psicologia dimentica delle sue radici, questa può diventare la spina dorsale di una società consapevole di se e dell’altro da sé, svolgendo la sua piena e reale funzione
Egidio Francesco Cipriano
Psicologo – Informatico
Immagini da Pixabay
Fotografie interni di
Egidio Francesco Cipriano
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.