Precisazioni conferenza stampa Donato Carrisi
Riceviamo e Pubblichiamo
In relazione alle dichiarazioni rilasciate nel corso della conferenza stampa di Donato Carrisi, si precisa quanto segue.
Come noto il Comune di Martina Franca ha indetto avviso pubblico per la realizzazione del cartellone estivo “Martina, vento d’estate 2020”. Con nota prot. n. 30944 del 23 giugno 2020, l’Immobiliare Cinema sas di Giulio Dilonardo, ha proposto la realizzazione del “Moviement, l’estate di cinema 2020” con richiesta di svolgere il cinema all’aperto, (a pagamento con alcuni ingressi liberi per categorie disagiate), all’interno dello spazio dell’Ateneo Bruni per trenta serate. Con nota prot. n. 32797 dell’ 1/7/20, gli uffici comunali hanno comunicato a Dilonardo che “La richiesta di utilizzo dell’atrio Ateneo Bruni per 30 giorni consecutivi, non può essere accolta. Si propone l’utilizzo dell’Arena di Villa Carmine fermo restando che, come da Avviso Pubblico, non sono disponibili ulteriori benefici economici diretti e/o indiretti… Pertanto ogni attrezzatura tecnica necessaria è da ritenersi a carico del proponente”. Il non accoglimento della richiesta da parte del Comune è stato dettato dal fatto che, nello stesso posto in diverse date, sono state proposte altre manifestazioni. Inoltre, con la stessa missiva, il Comune di Martina Franca ha sollecitato integrazioni alla richiesta effettuata. A tale comunicazione Dilonardo ha risposto rinunciando all’utilizzo dell’Arena di Villa Carmine per problemi tecnici (prot. n. 33012 del 3/7/2020) e, con nota prot. n. 34389 del 9/7/2020, ha chiesto di valutare l’utilizzo dell’Atrio di Palazzo Ducale inoltrando, successivamente (prot. n. 34552 del 10/7/2020), autorizzazione all’utilizzo concessa per lo spazio di competenza dell’altro inquilino del Palazzo Ducale. Nei giorni successivi, il Comune di Martina ha abbozzato lettera di intenti utile a Dilonardo per richiedere altri finanziamenti e delibera di Giunta non resasi più necessaria in quanto, il 14/7/2020 (nota prot. n. 35656), è giunta da parte di Dilonardo, lettera di rinuncia all’organizzazione della manifestazione in quanto “i tempi di allestimento dell’area e i conseguenti costi non consentono verosimilmente di avviare le attività…. Con la conseguenza di non coprire i costi di allestimento a nostro esclusivo carico”. Queste “sono le ragioni che rendono insostenibile il progetto”, viene dichiarato nella stessa missiva da Dilonardo. Nella stessa nota è stata comunicata la volontà di realizzare la stessa rassegna in spazio privato. Il cinema all’aperto nell’Atrio di Palazzo Ducale non si è dunque organizzato per la mancata accettazione da parte di Dilonardo delle condizioni proposte dall’Ente.
“Questi i fatti – dichiara l’assessore Gianfranco Palmisano -. Dalla corrispondenza agli atti è facile evincere come l’Amministrazione non abbia ostacolato la realizzazione della rassegna che Carrisi cita nella conferenza stampa, anzi abbia collaborato con Dilonardo a trovare le soluzioni necessarie affinché la stessa si realizzasse. Pubblicamente il concittadino Carrisi ha dichiarato di essere stato indicato quale ‘padrino della rassegna’ ma ciò non è possibile evincerlo dagli atti. Detto ciò, risulta irrealistico che io, o il Capo di Gabinetto Valeria Semeraro che, tra l’altro, non ha potere decisionale o di firma, avremmo mai potuto porre “il veto”, come dichiarato. Nello stesso incontro con i giornalisti Carrisi sottolinea che sul nuovo cartellone del Cinema Verdi di Dilonardo è assente il logo del Comune. E’ facile verificare come all’Ente non sia giunta alcuna richiesta di concessione di patrocinio ma solo una informativa riportante la volontà di quest’ultimo di realizzare una rassegna all’interno del proprio teatro. Anche in questa comunicazione, di Carrisi, non c’è nessuna traccia. L’illustre scrittore ha, inoltre, dichiarato alla stampa “Io non so come siano andati i fatti” eppure questo non lo ha fermato dal rivolgere accuse basate, probabilmente (riferisce che “Giulio mi ha informato di questo veto”), su una conversazione avuta con Dilonardo. Riteniamo che Carrisi sia stato informato male e che abbia condotto una conferenza stampa senza avere contezza degli atti amministrativi. Spiace che uno scrittore dal calibro internazionale come Carrisi abbia rilasciato delle dichiarazioni estemporanee che stanno comportando nell’opinione pubblica una falsata opinione del nostro operato. Questa Amministrazione non ha mai ostacolato la cultura e il libero pensiero e lo stesso Carrisi lo ha dichiarato quando ha lamentato che noi abbiamo la ‘Tendenza sbagliata a voler accontentare tutti’. Carrisi, a casa sua, è il benvenuto come lo sono tutti coloro i quali operano nel settore e che, negli anni, abbiamo sostenuto, basti pensare ai contributi elargiti (52.000 euro solo quest’anno) per la Stagione Teatrale, alle tante iniziative culturali messe in campo dall’Assessorato alla Cultura, ai 172.000 euro destinati alla sistemazione dell’Auditorium Cappelli per dare spazio alle Associazioni Teatrali che, oggi, pagano ingenti somme per l’affitto delle strutture private. Abbiamo sempre lavorato nella massima trasparenza. Gli spazi pubblici sono a disposizione di tutti gli artisti della città, Carrisi compreso. Anzi approfitto per informare che sono disponibili, fino alla fine di agosto nell’Atrio dell’Ateneo Bruni, alcune date libere che magari, lo stesso Carrisi, potrebbe utilizzare per alimentare il dibattito culturale cittadino”.