Dure le reazioni di molti soggetti politici locali, più cauto Melucci
Siamo orgogliosi di essere stati tra i principali attori che, dopo decadi di sterili discussioni, sono riusciti ad aprire una prospettiva concreta per un corso di laurea in medicina a Taranto.
Abbiamo convintamente e materialmente sostenuto l’Università degli Studi Aldo Moro in ogni fase di questo insediamento, che ci sembra solo per motivazioni burocratiche e qualche futile interesse di parte stia slittando di almeno un anno.
Pur comprendendo gli impedimenti di natura tecnico-amministrativa, non potevamo non esprimere un profondo rammarico al Magnifico Rettore ed al Miur per la frettolosa decisione di frenare questo avvio, che tanto entusiasmo e tanta speranza avevano già ingenerato nella città. Taranto meritava uno sforzo maggiore e una logica meno ingessata, considerato il suo storico contributo al Paese.
Ora ci attendiamo chiarezza ed atti formali per assicurare il corso del 2020-21.
Fino ad allora saremo nostro malgrado costretti a sospendere gli effetti e le contribuzioni di cui al recente accordo di programma siglato tra il Comune di Taranto e l’Università degli Studi Aldo Moro. Università che sentiamo di tutti i pugliesi e che forse qualcuno anacronisticamente ritiene ancora esclusivamente barese.
Confermiamo la massima collaborazione al Prof. Bronzini ed alla sua struttura, ma adesso chiediamo un serio ed articolato piano di rilancio della presenza universitaria a Taranto, fondamentale per la auspicata svolta della comunità ionica.
E, da questo punto di vista, saremo disposti a tutto pur di assicurare dignità a Taranto e ai nostri giovani.
Il Sindaco
Rinaldo Melucci