“Umiliati ma non (tutti) offesi!”
Il PD tarantino diviso a seguito della vera e propria rivoluzione, forse si dovrebbe parlare di totale capovolgimento, realizzato dal sindaco Melucci, ufficialmente approdato alla corte di Matteo Renzi.
La nuova maggioranza non rispecchia più ciò che è emerso dalle urne. Il PD umiliato ma, parafrasando Dostoevskij, non offeso, o almeno non del tutto.
C’è una parte del partito che non riesce, comprensibilmente, a mandare giù il boccone amaro, mentre un altro fronte addirittura si compiace.
A monte c’è il problema del mancato vincolo di mandato; gli eletti possono cambiare maglia in qualunque momento, e anche più volte, senza dover dare conto agli elettori, né quest’ultimi hanno potere di richiedere le dimissioni di chi, nei fatti, tradisce.
In altri contesti di fronte a ciò che è accaduto a Taranto avremmo dovuto assistere ad una reazione ben diversa; nel rispetto dei cittadini ed elettori.
Le divisioni del PD sono testimoniate da diverse note stampa che giungono in redazione e che riportiamo integralmente:
CIRCOLO CANNATA TARANTO
Sconcerto ed inquietudine della base PD
Il direttivo del circolo Cannata, nell’ambito dell’iniziativa di ascolto promossa dal segretario cittadino, aderendo altresì a incalzanti sollecitazioni di numerosi iscritti, si è riunito per confrontarsi sulle vicende politiche amministrative del Comune di Taranto.
L’adesione ad Italia Viva del Sindaco Rinaldo Melucci ha destato sconcerto ed inquietudine nella comunità democratica, fortemente preoccupata per la stabilità dell’amministrazione comunale che può essere insidiata da dinamiche antagoniste tra forze politiche che perseguono strategie contrapposte di visioni e di alleanze. L’asserita metamorfosi del sistema politico italiano perseguita da Italia Viva non si raccorda con le forze politiche del campo di centro sinistra, in alternativa al governo Meloni.
Portare a modello di questa rivoluzione radicale il gruppo consiliare tarantino di Italia Viva come primo gruppo per numero di consiglieri è più un segno di degenerazione politica che di cambiamento, dal momento che nessuno di questi è stato eletto con il simbolo di Italia Viva, tre di loro peraltro hanno firmato lo scioglimento della precedente amministrazione guidata sempre da Rinaldo Melucci e sono stati eletti nell’attuale consiglio con il centrodestra.
In tale contesto, il Pd deve riaffermare il proprio ruolo di garante del programma di governo “Ecosistema Taranto”, nel rispetto del consenso ricevuto dagli elettori, con particolare attenzione alle questione dell’ex Ilva.
La segretaria di circolo
Gabriella Fretta
Pd. Tursi: “Inizia la fase di ascolto nei circoli”
Comincia oggi una fase di ascolto e condivisione in tutti i circoli cittadini a partire proprio da quello di Talsano.
Partendo da un punto fermo, dunque dalla linea del Partito Democratico, ancora una volta ribadita nell’ultima direzione provinciale, l’obiettivo è quello di ascoltare le diverse posizioni e raccogliere il disagio della base registrato in alcuni circoli del Partito.
Il nostro punto di riferimento continua ad essere rappresentato dal programma “Ecosistema Taranto” che il PD ha sottoscritto nelle amministrative 2022, tornata elettorale in cui il Partito Democratico si è affermato come prima forza nel
Capoluogo Ionico con il 19,3%, permettendo al candidato sindaco, insieme al resto della coalizione, di vincere con il 60,6%. Auspichiamo che si possa, con buonsenso da parte di tutti, ritrovare l’armonia interna affinché si continui a lavorare per il bene della città e a portare i risultati che in questi sei anni di lavoro ci hanno contraddistinto.
Il segretario cittadino del Partito Democratico di Taranto
Giuseppe Tursi
Il gruppo consiliare invece rinnova la fiducia al primo cittadino:
Nelle scorse settimane, abbiamo superato con soddisfazione e con buona dose di senso di responsabilità e impegno, una fase di crisi al Comune di Taranto. Il Pd e il Gruppo Consiliare hanno dunque confermato l’appoggio al primo cittadino di Taranto, fermo restando l’essenziale punto rappresentato dalla necessità di mantenere fede al programma elettorale condiviso dai cittadini.
Dall’ultima direzione provinciale e cittadina è dunque emersa la volontà di rinnovare la fiducia nell’operato dell’amministrazione Melucci e di confermare l’adesione al programma “Ecosistema Taranto”, che rappresenta e continuera’ a rappresentare la nostra bussola.
Indubbia è l’autonomia dei circoli, ma detto ciò, e’ doveroso esprimere il nostro dissenso alla posizione assunta dal circolo Pd di Talsano, che certamente è lontano dal rappresentare la sintesi della posizione dell’intero partito.
Bianca Boshnjaku
Capogruppo PD Consiglio Comunale Taranto