“Il primo cittadino deve mettersi nei panni di tutte le categorie di commercianti, affinché si possa trovare una soluzione equa”
L’ordinanza del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, delude notevolmente il rappresentante ionico del PPA- POPOLO PARTITE IVA Leonardo Perta, che rilascia le seguenti dichiarazioni esprimendo tutte le proprie perplessità:
“L’ultima ordinanza del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, mi lascia perplesso su vari aspetti. Ad oggi, stiamo vivendo una situazione gravissima da un punto di vista sanitario, con ospedali stracolmi. È giusto intervenire per evitare l’ulteriore diffusione del virus con dei provvedimenti restrittivi e su questo concordo. A mio avviso però la suddetta ordinanza, penalizza ancora una volta tutti i commercianti. Chiudere le attività alle 18 (con la premessa delle stesse che in questo periodo vedono poco incasso), lasciando come orario di rientro alle 22, dona il sapore della beffa oltre quello del danno. Tal provvedimenti, rischiano di far giungere tutti i possessori di partite iva, a soluzioni estreme che potrebbero addirittura anche indurre al suicidio determinati soggetti.
Mi permetta signor sindaco: alla fine la chiusura alle 18 dei locali, dovrebbe essere correlata anche con il “coprifuoco”. Ma se fino alle 22 si continua a percorrere le vie cittadine, cosa cambia in termini di sicurezza sanitaria? Serve certamente buon senso, ma l’orario delle 18 deve essere di obbligo per tutti. Sarebbe stato più equo trasporre l’orario di rientro alle 20. Chiudere le piazze e le zone centrali, non darà alcun risultato. Vi sono vie poco di passaggio, che ora sono divenuti luoghi di incontro. Perché allora non rafforzare il personale di vigilanza? Allo stato attuale i controlli da me visto sono minimi.
Le chiedo quindi di mettersi nei panni di tutte le categorie di commercianti, affinché si possa trovare una soluzione equa e che non penalizzi ancor di più questa gente che ha un’attività e che in molti casi, ha in carico dipendenti che rischiano di rimanere senza lavoro.
Non dimentichiamoci anche delle palestre, delle scuole di ballo, dei centri scommesse, degli ambulanti e altre attività chiuse dagli ultimi DPCM. Sebbene il governo con propri provvedimenti verserà dei fondi, chiedo all’Amministrazione Comunale di venire incontro almeno su vari aspetti, come sulle tasse comunali e le emissioni di agevolazioni. Anche perché se la stessa giunta ha già provveduto, ad oggi non si hanno notizie certe.
Do la mia disponibilità come PPA- POPOLO PARTITE IVA ad eventuali collaborazioni o scambi di pensieri. Sia le giovani partite iva, come tutte la altre, non devono sprofondare nel nulla. Soprattutto non fate morire le nostre idee e sogni di noi giovani.”