A nome mio personale, dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del management di Kyma Mobilità Amat, esprimo vicinanza e solidarietà agli autisti oggetto di lancio di sassi, nonché ai cittadini che in quel momento erano sul mezzo.
Quello di ieri è solo l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie atti criminali compiuti contro i nostri autobus, perché non si tratta di mero vandalismo, ma di una aggressione che – solo per fortuna – fino ad oggi non è sfociata in tragedia.
Da quando si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione la sicurezza dei passeggeri e del nostro personale è stata una priorità assoluta, sia sui luoghi di lavoro che sui mezzi, nonché un obiettivo su cui abbiamo chiesto la collaborazione delle organizzazioni sindacali, e sul quale abbiamo partecipato il 12 ottobre scorso a una riunione in Prefettura proprio con i sindacati e con le forze dell’ordine, incontro cui ne è seguito un altro con il Questore.
In quell’occasione abbiamo chiesto più vigilanza come deterrente, perché le aggressioni avvengono prevalentemente in certi orari e su determinate linee degli autobus, soprattutto nei weekend o nelle festività.
Kyma Mobilità Amat si impegnerà installando tutti i dispositivi per aumentare la sicurezza degli autobus e la deterrenza nei confronti degli aggressori, ma è evidente che per ottenere risultati concreti è necessaria un’azione concertata che veda uniti Istituzioni, forze dell’ordine e stakeholder del territorio. Su richiesta del sindaco Rinaldo Melucci torneremo a chiedere un ulteriore confronto.
Il Presidente Kyma Mobilità
Dott. Alfredo Spalluto