Le cronache ai tempi della Covid 19 sono quasi sempre molto tristi. Sono storie che ci parlano ogni giorno di una “guerra” che ha coinvolto tutto il mondo e che tutti stiamo combattendo con tanti, piccoli e grandi sacrifici. Ma ce la faremo. E’ questo quello che ripetiamo ogni giorno ai noi stessi e a chi ci sta accanto.
Così la speranza aumenta sempre di più quando i contagi diminuiscono e cresce il numero dei pazienti che guariscono. Segnali che ci inducono a credere che questa “guerra” possiamo vincerla. E la speranza diventa ancora più forte quando a vincere una battaglia è un bambino.
Questo piccolo, grande segnale di speranza arriva da Acquaviva delle Fonti. E’ accaduto qualche giorno fa, al “Miulli”, uno dei dieci ospedali Covid della Puglia, dove la forza della vita ha vinto sul coronavirus. A vincere è stato Francesco (nome di fantasia), nato da madre positiva.
Il piccolo è venuto alla luce l’8 aprile, nel primo pomeriggio, con cesareo da una 33enne. E anche se non è stato accolto dall’abbraccio materno, sta bene. Il piccino è stato poi sottoposto a due tamponi (il primo effettuato subito dopo la nascita e il secondo nella giornata di ieri), i quali risultano entrambi negativi al coronavirus.
Adesso sarà Francesco il motivo di speranza per la sua mamma, il suo papà, il fratellino più grande di 9 anni e le sorelle, due gemelle di 18 mesi, tutti positivi alla Covid 19.
“Oltreilfatto” ha volutamente pubblicato oggi questa notizia, nel giorno di Pasqua, per rilanciare con forza quel messaggio di speranza. Quel messaggio che ci fa capire che uniti si può vincere.
Cosimo Lucaselli