Al margine delle elezioni regionali in Emilia Romagna (con la vittoria del centrosinistra), e in Calabria (conquistata dalla coalizione di centrodestra), il leader della Lega, Matteo Salvini decide di scendere in piazza.
E a chi fa presente che il Pd sta riprendendo quota e la Lega è in caduta, Salvini risponde… “Sono operativo, con ancora più energia di prima! Conte, Prodi e Zingaretti insultano? Io rispondo col sorriso e col lavoro”.
Ma a maggio tocca scegliere il governatore che guiderà la Regione Puglia per i prossimi 5 anni, quindi l’occasione è propizia a Salvini per annunciare che… “mercoledì 19 febbraio sarò in Puglia. E in Puglia scelgo di venire a Taranto. Perché Taranto è sommersa da mille problemi… salute, lavoro, Ilva, infrastrutture, inquinamento, scuole. E invece il governo si ricorda di questa città solo quando bisogna far sbarcare i migranti”.
Ad ogni buon conto, a onor di cronaca, va detto che Salvini a Taranto può destare curiosità (ma non troppa…), ma anche qualche sospetto, visto che è stato proprio lui a frenare sulla scelta del candidato del centrodestra in Puglia (almeno sino al risultato in Emilia Romagna). Scelta che per il resto della coalizione è caduta su Raffaele Fitto.