La Forza che ci unisce
Lo ammetto, non sarei quello che sono se non fosse per Star Wars; paradossale o infantile che possa essere, uno dei primi incontri con la spiritualità altra da quella culturalmente trasmessami è stato quello con l’ordine Jedi e i suoi adepti; la misteriosa forza che tutto permea e tutto sostiene ha sviluppato nei miei sogni di bambino quella che sarebbe poi diventata una coscienza anche più pragmatica e meccanicistica di mente ecologica. Non tutta Hollywood in realtà viene per nuocere. Conservo comunque ancora oggi una lightsaber (spada laser) autocostruita più di 30 anni fa, che nel tempo ho fatto evolvere aggiungendovi led e fronzoli robotici di arduino memoria; la spada si evolve ora grazie al contributo dei miei due pargoli che si ritrovano a crescere in un mix di tecnologia, spiritualità, psicologia e cultura da libri di altri tempi, oltre che di tanta fondamentale ironia.
May The Fourth be with You
Nel non lontano 2011 il 4 maggio è stato rifondato come Star Wars Day, grazie al al gioco di parole “May The Fourth be with You”. Da quel giorno per l’intero pianeta i fan di Guerre Stellari celebrano e partecipano a migliaia di eventi ludici o seri riguardo questa saga familiare illuminata dalla Forza che proietta la sua ombra sostanziando la presenza d’inesorabili ombre; così il 5 maggio è anche diventato il “Revenge of The Fifth day“, un gioco di parole dell’episodio III – Revenge Of The Sith, in cui si porta “equilibrio nella forza” festeggiando anche il lato oscuro. In realtà la forza ha manifestato il suo potere pubblico e il suo lato femminile già nel lontano 4 maggio 1979 quando Margaret Thatcher fu eletta come prima donna premier della Gran Bretagna ed il London Evening News la salutò per prima con il fatidico “May the Fourth Be With You, Maggie”, un intera pagina commissionata dal conservative party.
Jediismo
Che ci crediate o meno, qualcuno si è fatto prendere la mano, e ben dieci anni prima dell’istituzione di quest’evento celebrativo c’è stata una chiamata alla fondazione di una nuova religione, lo Jeedismo . D’allora negli USA, Inghilterra ed anche in Turchia questa religione si è costituita in modo multiforme ottenendo anche dei riconoscimenti ufficiali; l’adunata con un censimento virtuale sta raggruppando seguaci Jedi in Australia, Canada, Croazia, Irlanda, Repubblica Ceca, Serbia e tanti altri. Probabilmente avremo altrettanto per i Sith, ma i fan lo sanno bene, questi per esistere devono muoversi nell’ombra. Questo sembra un gioco divertente, ma parliamo comunque di centinaia di migliaia di persone. Chissà se il mondo ha veramente bisogno dell’ennesima nuova religione, lo sapremo forse tra un paio di migliaia di anni.
Socialità e commercio
Questo è di certo è un fenomeno sociale; ritrovarsi con interessi comuni e coltivare nuove relazioni non può che fare bene, di questi tempi anche meglio, pur rimanendo per oggi nei contatti virtuali della nuvola elettronica che ci unisce tutti o quasi in questi mesi di quarantena. L’evento ha la sua indubbia natura commerciale, detentori dei diritti cinematografici spingono giustamente in questo giorno per abbonamenti ai loro servizi di streaming, e venditori di mattoncini miracolosi che s’incastrano per generare Star Destroyer, Tie Fighter e Xwing offrono prezzi ribassati per il loro kit di strano modellismo, che padri e figli potranno insieme montare come alternativa all’immersione nello smartphone solitario.
Cos’altro aggiungere, forse tanto, ma come fan ingrigito vi lascio solo alla passione e all’entusiasmo, che sono il sapore che la vita infonde in ogni nostra attività
“Che la Forza sia con te”
Dr. Egidio Francesco Cipriano
Psicologo
immagini Pixabay, Egidio Francesco Cipriano
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