“La stampa il nocchiero della nave; la sicurezza riguarda tutto il sistema”
TARANTO – Appena insediatosi a Taranto il nuovo questore, Massimo Gambino, 58 anni, napoletano di nascita, ma “pugliese di adozione”, ha voluto incontrare i rappresentanti della stampa che ha definito “il nocchiero della nave”.
Affiancato dal portavoce, la dott.ssa Ilaria Grippa, e dal capo di Gabinetto, il dott. Cosimo Candita, il nuovo questore della provincia di Taranto (così ha voluto sottolineare il dott. Gambino), ha indicato quelle che sono le linee guida del suo mandato: creare una rete, in cui è compresa la stampa, coinvolgendo le scuole, per raggiungere l’obiettivo di una percezione di sicurezza da parte dell’opinione pubblica che spesso si differenzia da ciò che le statistiche propongono.
In particolare, riferendosi ad un confronto con la realtà di Crotone, sede del suo ultimo incarico, Gambino ha sottolineato come a Taranto ci sia un problema di microcriminalità diffusa che merita particolare attenzione.
Gambino arriva da Crotone, dove ricopriva l’incarico di questore. In Puglia dal 1996 al 2015, prima nella Squadra Mobile di Lecce e sempre nel capoluogo salentino come capo di Gabinetto. Esperienze anche nella Digos e nella CriminalPol a Roma e in Puglia-Basilicata. Prima di approdare a Crotone è stato per tre anni vice questore di Perugia.
“Arrivo a Taranto con entusiasmo, lo stesso che ha caratterizzato i miei precedenti incarichi. Ringrazio il capo della Polizia per avermi riportato in Puglia, una terra che mi appartiene in quanto vivo a Lecce, città nella quale ho lavorato per tanti anni, andando via nel 2015. Adesso dovrò cimentarmi con una realtà complessa come quella di Taranto e della sua provincia”. Così si è presentato nella conferenza stampa che si è tenuta in Questura questa mattina (25 ottobre 2021).
Tra le curiosità il dott. Gambino si è detto tifoso della Juventus e appassionato di moto. Tiferà per i colori rossoblu.
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