“L’acquario green avrà quattro direttrici: ambientale-marina, scientifica, socio-sanitaria, digitale. Il Governo intende creare un Centro di ricovero e riabilitazione per animali marini, un laboratorio scientifico sull’educazione ambientale, una struttura socio-sanitaria ad esso legata per il sostegno alla disabilità, e un sistema innovativo digitale per la conoscenza degli animali marini.
Tale progetto si candidata ad essere unico e diverso rispetto alle strutture oggi esistenti. Si tratta di un investimento ambizioso già approvato dal Tavolo Istituzionale Permanente per l’area di crisi jonica, per 50 milioni di euro”.
Così il sen. Mario Turco (M5S) Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega alla Programmazione Economica e agli investimenti che oggi in Prefettura ha incontrato le associazioni locali e nazionali, WWF, Lav, Legambiente, Jonian Dolphin Conservation, per condividere il progetto dell’acquario green di Taranto.
“Importante è stato l’incontro di oggi per ampliare anche i contenuti del progetto e per il supporto che le associazioni forniranno – afferma il Sottosegretario – è stata anche l’occasione per ribadire che non è prevista alcuna cattività degli animali. Non è mai stata questa l’intenzione del Governo. Abbiamo convenuto con i partecipanti un nuovo incontro tra 15 giorni per definire ulteriori possibili proposte progettuali da integrare a quelle già definite”.
“È stato anche chiarito un ulteriore dettaglio – aggiunge l’esponete di Governo – questo acquario green ha bisogno di una sua sostenibilità dal punto di vista economico, ecco perché quando è stato pensato abbiamo immaginato che fosse anche un forte attrattore turistico-innovativo. Vogliamo creare un Polo scientifico, naturalistico, ambientale e che abbia anche la componete socio-sanitaria, e che permetta a Taranto di una avere una visibilità internazionale”.
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