La solidarietà del sindaco Melucci, Di Gregorio(PD), Nume (OdM), CGIL FP
Tante le note giunte in redazione in relazione all’aggressione subita da un medico nell’area parcheggio del Moscati
Questa la nota ufficiale dell’ ASL :
Grave episodio di violenza al Moscati di Taranto: aggredito un medico in servizio presso il reparto di otorinolaringoiatria. La vittima è stata colpita nel primo pomeriggio (5 luglio 2022) di oggi all’interno del parcheggio dell’ospedale: gli aggressori sono poi fuggiti forzando la barra di uscita. Prontamente soccorso dagli operatori del 118, i suoi parametri vitali sono stabili ed è attualmente ricoverato in attesa di intervento chirurgico al setto nasale.
Come riportato dagli operatori del 118, nel primo pomeriggio il dottor E.C., in servizio presso il reparto di otorinolaringoiatria del Moscati, si è presentato alla postazione del 118 a seguito di una grave aggressione subita nel vicino parcheggio dell’ospedale. Come riportato dal dottor Balzanelli, direttore del 118, la vittima presentava abbondante epistassi, zigomi tumefatti, ematomi frontali, ferite lacero contuse al cuoio capelluto e nella zona della fronte che hanno richiesto diversi punti di sutura. Sottoposto a tac cervicale e del cranio, ha riportato una frattura scomposta delle ossa nasali, per la quale sarà sottoposto a intervento chirurgico. Le funzioni vitali erano stabili.
Secondo una prima ricostruzione a cura dello stesso dottore ferito, gli aggressori erano in due. Dopo averlo colpito posteriormente con un’auto, lo hanno ferito ripetutamente sul cranio con oggetti verosimilmente contundenti e sono poi fuggiti a bordo della stessa auto, forzando l’uscita dell’ospedale ad alta velocità.
Massima solidarietà da parte da parte del direttore generale di Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, immediatamente intervenuto sul posto per accertarsi di quanto accaduto e delle condizioni di salute del medico ferito. La condanna unanime dell’episodio e messaggi di solidarietà sono prontamente pervenuti anche da parte del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dell’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, informati subito dei fatti.
La solidarietà del sindaco Meluccci:
Sono sgomento. È inaccettabile che un uomo venga aggredito sul luogo di lavoro. Vergognoso che sia un medico che per missione di vita e lavorativa si dedica alla cura della gente. Ho sentito il dottor Colacicco e per suo tramite ho voluto esprimere la mia solidarietà alla struttura sanitaria del Moscati. Al dottore aggredito l’augurio di rimettersi quanto prima. Spero che gli autori dell’inaudita violenza vengano rintracciati al più presto e paghino per quanto commesso.
Il Sindaco Rinaldo Melucci
La solidarietà al medico aggredito e le richieste all’ASL di Taranto da parte della FP CGIL
Dopo i borseggi e i cristalli delle auto infranti, al Moscati siamo passati agli agguati e alle aggressioni in perfetto stile malavitoso; e quest’ultimo episodio non fa che aggiungersi ai ripetuti fatti che quotidianamente si registrano dove il rapporto con l’utenza si intensifica e dove l’intolleranza alle regole da parte di un “certo” pubblico diventa arroganza e sopraffazione nei confronti degli operatori sanitari.
Si legge così nella nota inviata questa sera dalla Funzione Pubblica CGIL di Taranto al direttore dell’ASL di Taranto, dopo l’aggressione avvenuta oggi nei confronti di un medico dell’Ospedale Moscati di Taranto.
Ci chiediamo cos’altro debba accadere prima che arrivi finalmente il momento di creare strumenti attivi e passivi per la tutela degli operatori sanitari tutti e, oggi, del Moscati in particolare – scrive il responsabile del settore sanità della FP CGIL, Mimmo Sardelli –Dopo la dovuta, sentita e partecipe solidarietà al dirigente gravemente aggredito, abbiamo chiesto ai vertici dell’Azienda Sanitaria Locale di Taranto, la totale copertura della videosorveglianza e l’intensificazione dell’illuminazione delle zone esterne del Moscati; la riduzione drastica degli accessi, in particolar modo dei cosiddetti accompagnatori, la separazione totale tra l’area riservata al parcheggio degli operatori da quella destinata agli utenti.
Il Dr. NUME presidente dell’Ordine dei Medici
Non ci sono parole per commentare l’inqualificabile violenza consumatasi oggi nei confronti di un collega del Moscati di Taranto. Se la sicurezza e la tranquillità sono un diritto di tutti, chi come i medici esercita una professione di aiuto avrebbe bisogno di vedere garantita la propria incolumità personale anche e soprattutto nel luogo di lavoro.
Nell’esprimere ferma condanna per l’episodio, e premettendo sin d’ora che il Consiglio dell’Ordine valuterà la costituzione di parte civile nei confronti dei responsabili, rivolgiamo al collega gli auguri di pronta guarigione, e alle Autorità sanitarie e di Pubblica Sicurezza l’invito a garantire con ogni mezzo lo svolgimento di una funzione così delicata in totale serenità.
Dottor Cosimo Nume Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto
Di Gregorio(PD): fenomeno preoccupante
“Un’altra aggressione in danno di medici a Taranto. Un fenomeno che va assumendo dimensioni preoccupanti”.
Lo dichiara il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD). “A pochi giorni dalle violenze di cui sono stati oggetto operatori e mezzi del 118 e del Pronto soccorso – prosegue – questa volta ad essere stato preso di mira è stato un medico dell’ospedale Moscati di Taranto. L’uomo sarebbe stato aggredito nel parcheggio del nosocomio da due persone poi fuggite”.
Di Gregorio esprime “vicinanza e solidarietà al medico aggredito ed a tutto il personale sanitario che garantisce il funzionamento di un servizio fondamentale per la collettività. La frequenza con la quale si ripetono questi episodi è un campanello d’allarme che non possiamo sottovalutare, sul quale è necessaria un’approfondita riflessione”.