MARTINA FRANCA (TA) – Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Taranto, finalizzati al contrasto del lavoro sommerso e alla prevenzione e alla repressione dei reati nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro, i carabinieri della Compagnia di Martina Franca, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Ispettorato Lavoro di Taranto, nella mattinata del 16 febbraio 2024, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio cd ad “alto impatto”.
Tra le attività svolte, i carabinieri hanno effettuato l’ispezione a due imprese commerciali individuali del centro abitato, controllando sei lavoratori e denunciando alla Procura jonica i due imprenditori, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, per presunte responsabilità in relazione a violazioni al Testo Unico sulle norme relative alla salute, alla sicurezza e formazione dei lavoratori, alla prevenzione incendi ed al controllo a distanza tramite impianti audiovisivi.In particolare, alla prima impresa è stata contestata la mancata autorizzazione per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza rilasciata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Taranto mentre alla seconda è stata contestata sia la mancata autorizzazione per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza che l’omessa formazione dei lavoratori, la mancata visita medica sanitaria preventiva, il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e la mancanza degli estintori e della relativa segnaletica all’interno del locale per la prevenzione incendi.
Nel medesimo contesto, sono state comminate, inoltre, sanzioni per un importo complessivo di quasi 30.000,00 euro.Sul territorio, invece, sono stati controllati vari veicoli e numerose persone, accertando 3 violazioni al Codice della Strada.