Secondo i dati ufficiali in Italia oggi ci sono 224.000 celiaci, ma si stima che ce ne siano ben 600.000. La celiachia spesso si presenta come una malattia asintomatica, o comunque con sintomi simili ad altre malattie comuni, quindi diventa anche complicato individuarla. Tuttavia in tal senso sono stati fatti molti passi avanti e quindi è più facile individuare oggi la malattia, anche nei bambini.
Inizialmente i celiaci venivano mal visti, poiché si riteneva che la loro dieta senza glutine fosse solo un capriccio alimentare. Solo con l’informazione e una conoscenza più approfondita della malattia, si è scoperto che la celiachia non è certo un capriccio alimentare, ma un disturbo molto antipatico che, se non curato correttamente, può provocare fastidi piuttosto seri.
Chiaramente prima di iniziare una dieta priva di glutine è opportuno completare l’iter diagnostico per avere una diagnosi chiara e precisa. I test delle intolleranze alimentari non sono sufficienti, è necessario farsi seguire da uno specialista e sottoposti ad esami specifici.
I soggetti celiaci, soprattutto nelle prime fasi, devono seguire una rigorosa alimentazione per essere educati ad una dieta senza glutine. Un celiaco, per non avere problemi, deve quindi seguire una dieta priva di glutine, che generalmente si trova nel grano. In pratica bisogna sostituire i prodotti a base di grano con quelli gluten free.
Poiché la celiachia è una malattia ormai nota e diffusa in Italia, aprire un negozio per celiaci rappresenta un investimento molto intelligente per almeno due motivi. I celiaci necessitano di prodotti gluten free e, come detto all’inizio, sono 224.000 solo i casi diagnosticati in Italia, senza considerare quelli stimati. La clientela è quindi molto ampia e variegata, che comprende bambini, adulti e anziani di ogni sesso ed età.
Inoltre si tratta di un mercato sostanzialmente nuovo, che non ha raggiunto ancora la sua massima espansione. Questo significa che si può creare un proprio mercato di nicchia e “colonizzare” quelle zone e quelle aree dove non sono ancora presenti negozi per celiaci.
Il mercato del gluten free è però in costante aumento, perciò è opportuno muoversi per tempo e aprire un negozio per celiaci quanto prima. Per muovere i primi passi bisogna farsi seguire da professionisti del settore, come Contributi PMI, che offre una consulenza aziendale gratuita a chiunque voglia avviare un’attività imprenditoriale.
Da un punto di vista economico non sono necessarie spese proibitive. In linea di massima per aprire un’attività del genere potrebbe essere sufficiente un investimento di 40.000 euro. Il primo costo da affrontare è l’affitto del locale, che può variare a seconda delle dimensioni e dell’ubicazione. Il locale probabilmente avrà bisogno di qualche aggiustamento strutturale, con la divisione di uno spazio dedicato all’esposizione e uno al magazzino.
Bisogna poi affrontare i costi legati alle autorizzazioni, con la possibilità di accedere a diversi incentivi statali. Una volta sistemato il negozio e ottenute tutte le licenze, si può allestire il locale con gli scaffali e un piccolo magazzino, una spesa di circa 10.000 euro. Da non dimenticare infine i costi relativi al marketing per promuovere e lanciare l’apertura della nuova attività.