La variante delta desta preoccupazione. I giovani i maggiori vettori
Era prevedibile che con il “liberi tutti” aumentassero i casi di contagio. La variante Delta, ci dicono, ha una capacità di contagio enormemente superiore e basta il contatto di pochi minuti per diffondersi.
Alla base dell’aumento dei casi (indice salito a 0,8) gli assembramenti senza mascherina. Evidentemente aver eliminato l’obbligo di indossarla all’aperto non è stata una buona scelta. Il problema è che non si rispetta la clausola dell’uso, anche all’aperto, quando ci sono situazioni di assembramento.
Vedi ad esempio maxi schermi e festeggiamenti. Ma anche in spiaggia, soprattutto quelle libere è così.
Ciò che da tempo sottolineiamo è l’esigenza di vaccinare al più presto i maggiori vettori di contagio, ovvero i giovani, che si ritrovano in gruppi, si abbracciano e baciano senza limiti. I giovani sono quelli che possono contrarre il virus in modo asintomatico o con lievi conseguenze ma che tornando a casa, dove si diffonde il virus, possono trasmetterlo a persone fragili.
Purtroppo siamo indietro e sembra anche molti giovani non siano del tutto propensi a vaccinarsi.
Speriamo di non dover pagare tutti con un nuovo lockdown in autunno.
Certo i complottisti, negazionisti, no vax, ci accuseranno di fare terrorismo; noi ci limitiamo semplicemente a leggere i numeri e a trarre le conclusioni.
Intanto con l’aumento dei casi si registrano contraccolpi di natura economica con le borse che ieri hanno registrato un generale calo.
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