Fials e Usb: “Tuteleremo in tutte le sedi i posti di lavoro”
Riceviamo e pubblichiamo
“Ancora una perdita di tempo nell’ ultima contrattazione con la Sanitaservice dove, a distanza di mesi dalla trasmissione da parte dell’Azienda alle organizzazioni sindacali della bozza di regolamento sul Servizio 118, siano oggi punto e a capo, nonostante avessimo presentato le nostre osservazioni e proposte già il giorno stesso dell’incontro avvenuto oltre 5 mesi fà”. Così Emiliano Messina, segretario FIALS, e Franco Rizzo, Esecutivo Confederale USB, prendono una dura posizione dopo l’ennesima beffa avvenuta nell’ultima contrattazione di ieri 19 dicembre.
“Dal momento che FIALS e USB sono i sindacati maggiormente rappresentativi nella Sanitaservice ASL Taranto, non è possibile tollerare che i diritti dei lavoratori restino al palo in attesa che alcune organizzazioni sindacali si sveglino dal torpore in cui vivono, rallentando ogni percorso e paralizzando la risoluzione dei problemi
”Ancora una volta nell’incontro di ieri si è offesa la dignità dei lavoratori con affermazioni pesanti a carico di alcuni lavoratori definiti “caporali” che rievocano periodi lontani che hanno rappresentato un periodo buio del nostro paese”.Tutto falso, quindi, per Messina e Rizzo che da mesi rivendicano la regolarità del funzionamento delle postazioni centrali e il corretto operato dei lavoratori che si occupano di attività proprie del profilo di appartenza e non come affermato da qualche organizzazione sindacale di attività “amministrativa”.
“Ormai è uno sport per qualcuno definire ogni cosa attività “amministrative” sia nella ASL Taranto che in Sanitaservice. Troppo cose non tornano in questi mesi, troppi attacchi alle Sanitaservice, non vorremmo che dietro ci fosse un disegno che ha come obiettivo quello di screditare le partecipate pubbliche per ritornare al sistema degli appalti e degli affidamenti con possibili assunzioni facili da sfruttare in campagna elettorale” sottolineano Messina e Rizzo.
“Tutte le organizzazioni sindacali hanno condiviso con la ASL Taranto e la Sanitaservice già in fase di internalizzazione, l’opportunità di istituire una postazione centrale che sia di supporto alle esigenze del sistema 118, mentre ora gli stessi sostenitori della bontà dell’iniziativa, nel rinnegare il loro operato continuano a gettare fango e infondati dubbi sull’operato dei lavoratori, alcuni iscritti alle loro stesse organizzazioni sindacali” tuonano Messina e Rizzo.
Probabilmente per qualche organizzazione sindacale, che da queste postazioni sperava di trarne profitto per far tessere e proselitismo sindacale, qualcosa è andato storto. Ci auguriamo che dietro queste “ossessione sulla sanitaservice” non ci siano altri fini, continuano Messina e Rizzo.
FIALS e USB rassicurano tutti i lavoratori che saranno al loro fianco contro l’azione oscura e irresponsabile di qualche organizzazione sindacale che per motivi a noi non noti, ma che però possiamo facilmente intuire, si divertono a seminare dubbi su un servizio delicato come quello del SET 118, che negli anni ha prodotto risultati importanti, sotto gli occhi di tutti i cittadini della provincia Jonica ed ha finalmente liberato dalla schiavitù del precariato e del lavoro nero centinaia di lavoratori e lavoratrici”