Nota stampa della lista “Le voci del Foro” per Vincenzo Di Maggio Presidente
Corsi e ricorsi, la storia si ripete per dirla alla Giambattista Vico,! Le ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ( vedi QUI nota ufficiale) avranno un seguito “conflittuale”. Era già avvenuto nella precedente consiliatura.
Per dirla in parole semplici: gli avvocati hanno votato ed hanno fatto la loro scelta. D’altra parte però ci sono norme, che, come spesso accade nel nostro Paese, si prestano a diverse interpretazioni. La commissione elettorale ha ritenuto, in fase di proclamazione, di non considerare eleggibili alcuni candidati. Il Consiglio Nazionale Forense che aveva adottato precedentemente un provvedimento cautelare ha confermato la propria decisione. Di seguito la nota stampa inviataci dalla lista Le Voci del Foro per Vincenzo Di Maggio Presidente con cui si espongono in sintesi le decisioni del CNF.
Quindi tutto in discussione? Occorre attendere ulteriori provvedimenti a riguardo. Noi, come sempre, riferiremo i fatti ospitando tutte le posizioni.
nota stampa
Elezioni Ordine degli Avvocati di Taranto: per il Consiglio Nazionale Forense la commissione elettorale ha sbagliato!
Sono giunti i primi provvedimenti a conferma dell’errata ed arbitraria interpretazione normativa da parte della commissione elettorale presieduta dall’avv. Antonvito Altamura. Difatti, dopo che il Consiglio Nazionale Forense aveva giustamente riammesso in via cautelare gli avvocati Vincenzo Di Maggio, Sebastiano Comegna, Paola Donvito e Rosario Orlando alla competizione elettorale forense, ieri ha emesso le ordinanze con cui ha confermato e motivato il proprio convincimento.
L’organismo apicale istituzionale dell’Avvocatura italiana ha ricordato, richiamando il principio sancito dalla Corte Costituzionale, che è impedita la candidatura esclusivamente per il terzo mandato “consecutivo” che, di conseguenza, viene consentita una volta decorsa una tornata elettorale dopo l’espletamento del secondo mandato consecutivo e rendendo poi, comunque, possibile il terzo mandato consecutivo ove uno dei due precedenti mandati non abbia raggiunto la durata dei due anni.
Il Consiglio Nazionale Forense ha richiamato, poi, l’orientamento della suprema Corte secondo cui il periodo di tempo idoneo ad evitare «la cristallizzazione della rappresentanza» coincide con la durata legale dell’ultima consiliatura e, pertanto, l’interpretazione in chiave oggettiva del termine mandato assicura che il giudizio in merito alla rieleggibilità dell’ex consigliere possa essere condizionata da variabili non preventivabili quali, come nella specie avvenuto, il differimento delle elezioni ovvero la maggiore sollecitudine degli organi consiliari nel procedere all’espletamento dell’iter per l’avvicendamento degli organi elettivi».
Sono chiarissime, dunque, le Sezioni Unite nello statuire che nessun rilievo può assumere la circostanza che le elezioni per il rinnovo dei Consigli dell’Ordine, indette alla scadenza del quadriennio nel rispetto della legislazione elettorale, si siano concluse più o meno rapidamente e che, di conseguenza la neoletta compagine consiliare si sia insediata poco prima o poco dopo il quadriennio.
Di analogo tenore non potranno che essere le motivazioni con cui il Consiglio Nazionale Forense andrà nuovamente a censurare l’operato della commissione elettorale in riferimento alla proclamazione degli eletti nel Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto per la consiliatura 2023/2026. Iniziando così a dare dignità all’avvocatura del Foro di Taranto ed alla volontà elettorali degli iscritti che, giova ribadirlo, hanno premiato i candidati della lista che proponeva alla presidenza l’avv. Vincenzo Di Maggio.
Le Voci del Foro per Vincenzo Di Maggio Presidente