Utili anche per le selezioni in ambito privato
Nella Pubblica amministrazione, a partire dalla legge Bassanini del 1998, è necessario dimostrare di conoscere l’uso del computer e almeno una lingua straniera. La ECDL, ora ICDL (International Certification of Digital Literacy), è un prerequisito in numerosi bandi e concorsi pubblici. Altra certificazione con le stesse caratteristiche è l’ EIPASS.
In campo privato, non c’è lo stesso automatismo ma esibire una certificazione nel proprio curriculum è sicuramente un modo per attestare le proprie competenze digitali in modo certo soprattutto quando si tratta di figure professionali che devono fare uso del computer.
Infine, nella scuola, le certificazioni informatiche valgono come credito formativo, sia negli istituti superiori, sia in numerosi corsi di laurea (in funzione della facoltà). Ad esempio in alcune graduatorie:
Per l’ingresso nelle graduatorie docenti di 2° e 3° fascia, le certificazioni ECDL specialised garantiscono 1,5 punti, come descritto nel D.M. 374 del primo giugno 2017.
Per il personale ATA, il DM 640 del 30 agosto 2017 prevede, per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto, un punteggio di valore anche per le certificazioni informatiche.
Nell’ambito della nuova ECDL-ICDL ci sono diversi percorsi.
La nuova ECDL-ICDL FULL STANDARD prevede 7 moduli e relativi esami.
- COMPUTER ESSENTIALS
- ONLINE ESSENTIALS
- WORD PROCESSING (WORD )
- SPREADSCHEET (EXCEL)
- IT SECURITY
- PRESENTATION (POWER POINT)
- ON LINE COLLABORATION
Ogni esame si svolge rispondendo a 36 domande in 45 minuti (tutto automatizzato); si supera risolvendo il 75% delle domande (27 su 36).
L’IT Security e tutti i moduli advanced e specialized forniscono punteggio.
Ci sono molte offerte per corsi on line; con costi diversi. Come sempre al costo corrisponde la qualità.
Generalmente si svolgono corsi full immertion che in una giornata di intenso studio consentono di sostenere l’esame e ottenere la certificazione.
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