Le parole pronunciate oggi nell’aula di Montecitorio dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni dimostrano l’alto senso di responsabilità di questo governo.
“Non sarà una navigazione facile, per la gravosità delle scelte ma anche per un pregiudizio politico che colgo nelle analisi che ci riguardano. In parte giustificato: sono la prima donna, vengo da una storia politica relegata ai margini della Repubblica, e non arrivo qui fra le braccia di un contesto familiare favorevole o con amicizie importanti. Sono un underdog, come dicono gli inglesi, per riuscire devo stravolgere tutti i pronostici. Voglio farlo ancora”.
Sono sicuro che Giorgia Meloni riuscirà nel suo scopo e noi tutti, lavoreremo perché questo avvenga. Nei settanta minuti del suo appassionato discorso, ha toccato diversi temi. Tra questi, ho apprezzato soprattutto il passaggio relativo al Sud e sull’uso delle risorse del Pnrr, sul valore della famiglia e sul ruolo della donna. Di particolare rilievo, dal mio punto di vista, il momento in cui il presidente Meloni ha puntualizzato sulla lotta alla mafia. Allo stesso tempo, ho trovato importante la necessità d’intervenire immediatamente a sostegno delle imprese e dei lavoratori, rimarcando la forza del Made in Italy.
Ci attendono grandi sfide e ne siamo consapevoli. Come ha detto Giorgia, “siamo nel pieno di una tempesta, la nostra imbarcazione ha subito diversi danni, gli italiani hanno consegnato a noi il compito di completare la traversata. Ma la nostra imbarcazione, con tutte le sue ammaccature rimane la nave più bella del mondo”.
on. Dario Iaia, coordinatore provinciale Fratelli d’Italia Taranto
