Giunte in redazione numerose note stampa di rappresentanti istituzionali ed esponenti politici che stigmatizzano le dichiarazioni del ministro della difesa che ha definito il porto di Taranto il più brutto del mondo:
Melucci: «Rispetto per la città. Crosetto programmi prima visita ufficiale a Taranto»
Ho voluto sentirla e risentirla la dichiarazione in cui il neo ministro della Difesa parla di Taranto e del suo porto, definendo quest’ultimo “il posto più brutto del mondo”, ma ahimè non lascia dubbi.
So che il ministro Guido Crosetto, per motivi familiari, frequenta spesso la Puglia, ma evidentemente non si è dedicato con attenzione alla scoperta della nostra città. Avrebbe dovuto farlo perché Taranto è centrale nelle dinamiche della difesa nazionale da secoli.
E avrebbe dovuto farlo soprattutto perché la nostra città è tra le più belle d’Italia ed è impossibile che Crosetto, uomo intelligente e tra le personalità di destra che godono del consenso e della stima più trasversali, non lo sappia.
Voglio dargli il beneficio del dubbio, quindi, e derubricare questa sua uscita come uno scivolone. Urge però subito un suo chiarimento, anche rispetto alla linea del Governo sull’ex Ilva, visto che apprendiamo con piacere da lui che è cambiata perché considera il siderurgico una bruttura.
Saremo lieti se al ripensamento, seguisse altrettanto subito anche una visita ufficiale nella nostra città.
Sarà mia premura fargli visitare proprio il porto, struttura le cui performance ci hanno permesso di ottenere il titolo di miglior destinazione crocieristica del 2021, sottoponendogli anche i numerosi dossier aperti che vedono Marina e amministrazione collaborare da anni per far splendere la bellezza di Taranto.
Rinaldo Melucci Sindaco di Taranto
Dichiarazioni Crosetto: Misiani (PD): “Pessimo esordio del Ministro della Difesa”“Pessimo esordio per il Ministro della Difesa del neonato Governo Meloni”: il commissario del Partito Democratico di Taranto Antonio Misiani inizia così la nota di commento alle infelici dichiarazioni rilasciate da Guido Crosetto nel corso della trasmissione “Porta a Porta” di ieri.
“Dire che il porto di Taranto è “il posto è più brutto del mondo” – prosegue il senatore del Pd – significa screditare, senza neanche ragionevoli motivi, una realtà che, nonostante le grandi problematiche legate ad un modello di sviluppo industriale non sostenibile dal punto di vista ambientale e della tutela della salute, cerca con tutte le sue forze di risalire la china. E lo fa piuttosto, il Ministro dovrebbe saperlo, cercando di valorizzare la grande bellezza e le importanti potenzialità di una terra sofferente ma non rassegnata”.
“Peraltro – osserva ancora Misiani – non appare per niente coerente una tale esternazione rispetto all’intervento fatto dal premier Meloni con riferimento alla centralità del Mezzogiorno, del cui riscatto Taranto, con la sua storia recentissima e le sue sempre attuali battaglie, potrebbe diventare emblema. Questo però solo con un Governo attento a promuovere i punti forti, piuttosto che concentrato ad inventare brutture. Mi auguro – conclude Antonio Misiani – che il Ministro, possa presto tornare sulle sue parole, magari anche dopo aver visitato Taranto e conosciuto i suoi cittadini”.
Michele Patano e Alfredo Spalluto su esternazione Guido Crosetto
“L’esternazione del nuovo Ministro della Difesa Guido Crosetto sul porto di Taranto, definito “Il posto più brutto del mondo”, è offensiva e lontana dalla realtà”: due esponenti di Taranto Mediterranea, il Consigliere comunale Michele Patano e il Delegato della Lista Alfredo Spalluto, stigmatizzano la dichiarazione di Guido Crosetto: “il nostro auspicio è che tutti gli esponenti della politica tarantina, a partire da quelli del centrodestra, prendano subito le distanze dalla dichiarazione di Guido Crosetto”.
Di Gregorio (PD) a Crosetto: Caro ministro il porto di Taranto non è il più brutto del mondoIntervistato a “Porta a Porta” da Bruno Vespa, il Ministro della Difesa Guido Crosetto lamentando i 15 anni serviti per autorizzare l’installazione di dieci pale eoliche in Mar Grande, ha definito il porto di Taranto “il posto più brutto del mondo”.
Questa la replica del consigliere regionale di Taranto Vincenzo Di Gregorio (PD).
“Caro Ministro Crosetto il porto di Taranto non è il posto più brutto del mondo. Anzi. Nonostante la presenza del centro siderurgico, Taranto è stata recentemente dichiarata destinazione crocieristica dell’anno al Seatrade Cruise Award 2022 svoltosi a Malaga. E proprio domani, caro Ministro, Costa Crociere, leader mondiale nel settore, annuncerà ufficialmente il suo arrivo nel porto di Taranto.
Caro Ministro, piuttosto che usare Taranto come termine di paragone negativo per gli annosi e insoluti problemi della burocrazia italiana, avrebbe potuto spendere qualche parola in favore di una comunità che, nonostante l’ingombrante presenza del centro siderurgico, sta faticosamente e con successo, avviando nuove strade di sviluppo economico facendo leva sulle bellezze paesaggistiche, sulla storia millenaria, sulle eccellenze enogastronomiche.
Invece, proprio Lei signor Ministro che in qualità di titolare del dicastero della Difesa, con Taranto dovrà avere un rapporto molto stretto nel corso del suo mandato, per un banale artificio dialettico non ha esitato a definire il nostro porto che è una risorsa per la città e per l’intero Paese, come il posto più brutto del mondo.
Taranto non merita questa etichetta. Nessun posto d’Italia la merita. Per cui grande è l’amarezza per le parole da Lei pronunciate sia pure per denunciare ritardi e lungaggini burocratiche che certamente non fanno bene al Paese. Però, in questo caso, Machiavelli mettiamolo da parte: stavolta, caro Ministro, il fine non giustifica i mezzi. In ogni caso buon lavoro, La attendiamo a Taranto”.
TURCO (M5S): «INQUALIFICABILI LE PAROLE DEL MINISTRO CROSETTO SUL PORTO DI TARANTO»
«Reputo a dir poco inqualificabili le parole che il Ministro Crosetto ha usato per descrivere il Porto di Taranto, in relazione all’installazione delle pale eoliche in Mar Grande. Sentir parlare di “posto più brutto del mondo” da parte di un nuovo Ministro, che almeno su carta dovrebbe occuparsi di Difesa in un momento così drammatico per l’intera Europa sull’orlo della guerra, e che invece preferisce comunicare i suoi giudizi in una trasmissione seguitissima come “Porta a Porta”, palesa l’inconsistenza politica e l’inadeguatezza culturale del nuovo Governo Meloni. Per fortuna prima di Crosetto si sono espressi su Taranto, sul suo Golfo e sulle sue bellezze naturali e paesaggistiche autori come Orazio, Virgilio, o più di recente Kavafis. Non pretendiamo che il Ministro da domani inizi una ricerca filologica su Taranto, ma lo invitiamo a guardare con i suoi stessi occhi il “posto più brutto del mondo”, quanto meno per potersi ricredere. Una città che è considerata strategica per il Paese e che ha sacrificato per l’industria pesante e per la presenza militare la sua identità e la sua storia, non merita un tale giudizio. Attendiamo la ritrattazione del Ministro in merito alle recenti affermazioni, e le scuse a un territorio che soffre e continua a soffrire per scelte discutibili del lontano passato. Un territorio che, adesso, si aspetta dal Governo le soluzioni ai tanti problemi che lo affliggono».