Si è svolta questa mattina nel Salone degli Specchi di Palazzo di città la presentazione di Dominate the water Taranto.
Il nuoto in acque libere farà parte del programma dei Giochi del Mediterraneo 2026. Se ne è parlato a Palazzo di città in occasione della presentazione della tappa tarantina di Dominate the water. Il circuito ideato e promosso dal campione olimpico e del mondo Gregorio Paltrinieri per il secondo anno consecutivo si svolgerà a Taranto i prossimi 16 e 17 settembre.
La tappa è organizzata dalla Mediterraneo Sport Taranto e rientra nei Grandi eventi sportivi della Regione Puglia – Assessorato regionale allo Sport. Partner istituzionali sono: Regione Puglia, Comune di Taranto, Marina Militare, Comitato Giochi del Mediterraneo 2026, Autorità di sistema Portuale del Mar Jonio, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, Inail, Coni, Sport e Salute, Comitati Italiano Paralimpico, campagna “Allenati contro la violenza”. Partner commerciali locali sono: Five Motors, Pu.ma Trading, Renexia, Star Suite, Nadir, Graphilandia.
Paltrinieri avrebbe dovuto collegarsi in diretta, ma è stato trattenuto dai suoi tanti impegni. E’ intervenuto, però, Stefano Rubaudo, coordinatore tecnico della nazionale di nuoto-settore fondo. Proprio Rubaudo ha auspicato l’inserimento del nuoto in acque libere nei Giochi. “Non gareggiare nello splendido mare di Taranto – ha detto – sarebbe un peccato. Taranto è una città bellissima che va scoperta e conosciuta, lo scorso anno è stata la tappa più significativa di Dominate the water. Lo sport e, in particolare, competizioni in acque libere come Dominate the water, possono dare un grosso contributo in questo senso”.
Immediata la replica di Elio Sannicandro, direttore generale del Comitato Giochi del Mediterraneo. “Siamo ben oltre gli auspici – ha sottolineato – certamente il nuoto in acque libere farà parte del programma dei Giochi del Mediterraneo 2026. Stiamo lavorando anche su tutte le altre discipline sportive che si svolgono in mare, perchè il mare è l’elemento identitario forte di Taranto, strettamente collegato alla visione complessiva dei Giochi e alla prospettive di sviluppo del capoluogo ionico”. Nel futuro prossimo del capoluogo ionico potrebbe esserci anche un altro grande evento sportivo legato al mare e al nuoto. A lanciare la proposta è stato Massimo Donadei direttore generale del comitato che organizza la tappa tarantina di Dominate the water. “Abbiamo una consolidata esperienza nel settore – ha detto – per cui ci candidiamo a pieno titolo ad ospitare una prova di nuoto in acque libere di respiro europeo e internazionale”. L’ipotesi è stata salutata con favore da Sannicandro e da Rubaudo.
Il vicesindaco di Taranto, Fabrizio Manzulli ha evidenziato “l’importanza di grandi eventi come Dominate the water che vanno oltre gli aspetti sportivi, coniugando al loro interno la promozione del territorio e l’attenzione verso gli ecosistemi marini tanto preziosi e tanto delicati”. L’assessore comunale allo Sport, Gianni Azzaro ha sottolineato, invece, “la stretta connessione tra questa manifestazione ed i Giochi del Mediterraneo del 2026. La valorizzazione e la promozione della risorsa mare è, infatti, uno degli asset principali dell’azione dell’Amministrazione Melucci”.
Taranto è la seconda tappa di Dominate di water che comprende anche Cattolica (Rimini), Mondello (Palermo) e Talamone (Grosseto). Al circuito partecipano i più forti nuotatori italiani ed esteri. Oltre agli aspetti agonistici, molto importante è l’attenzione per la sostenibilità ambientale attraverso iniziative dedicate. Dominate the water utilizza, inoltre, materiali riciclati per minimizzare al massimo l’impatto ambientale e svolge opera di sensibilizzazione per la valorizzazione e la difesa dell’ecosistema marino, delle spiagge e delle coste italiane. Partner di Dominate the water sono: Arena, UnipolSai, Granarolo, Culligan, Segafredo, Marevivo, Nuoto.com, DSTECH, Explus, Ecoplasteam.
“Si tratta di un grande evento sportivo sostenuto dalla Regione Puglia – ha ricordato il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio – siamo orgogliosi e contenti che un campione come Paltrinieri e il circuito da lui ideato, abbia scelto per la seconda volta Taranto a conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla Mediterraneo Sport in veste di società organizzatrice e dal lavoro di squadra messo in campo da istituzioni e partner privati”.
Numerose le novità di quest’anno. Cambiano i percorsi e la base operativa che non sarà il castello Aragonese, ma la Lega Navale di Taranto. Gli atleti nuoteranno ancora una volta nello splendido scenario del Canale Navigabile, del Ponte Girevole e del Castello Aragonese. Uno spettacolo unico e suggestivo per gli spettatori che potranno seguire la competizione da Corso Due Mari e dal Lungomare. Su Corso due Mari, nel tratto compreso tra il Ponte Girevole e il monumento ai Marinai, sarà allestito il Villaggio 2Mari con gli stand degli sponsor e dei partner, nel quale si svolgeranno anche momenti di intrattenimento musicale.
Una novità di grande importanza è la partecipazione contestuale alle gare degli atleti con disabilità resa possibile grazie al montascale che sarà installato e collaudato nei prossimi giorni alla Lega Navale, realizzato con il fondamentale contributo dell’Inail Regionale e la partecipazione dell’impresa Cassalia. “Una conquista di civiltà – secondo il presidente della Lega Navale Flavio Musolino – che consentirà di abbattere una barriera architettonica che finora ha impedito la piena e totale fruizione di questo angolo di città da parte di tutti”. “Siamo felici – ha ricordato Giuseppe Gigante, direttore regionale Inail – di aver partecipato alla realizzazione di questa importante infrastruttura che sarà utilizzata per questo evento sportivo, ma che poi resterà a beneficio della comunità tarantina”.
Centrale sarà anche quest’anno la collaborazione della Marina Militare. Il comandante Cosimo Viscardi ha portato il saluto dell’Ammiraglio Biaggi ed ha ribadito “il forte legame tra la Marina Militare e la città di Taranto. Dominate the water, sarà inoltre, l’occasione per testare l’utilizzo di un versante di banchina del Canale Navigabile, normalmente poco fruibile. Un ennesimo valore aggiunto per un rapporto di collaborazione sempre proficuo”.
Tre le tipologie di percorso. Sabato 16 settembre alle 9.45 al via gli agonisti sulla distanza del miglio marino (1.850 mt). Alle 10 partiranno Master e non tesserati. Sabato alle 16 prenderà il via la gara Kids (7/13 anni) su un circuito di 450 metri. Domenica 17 settembre alle 9.45 agonisti di nuovo in acqua sulla distanza di 3 km. Alle 10 lo start per Master e non tesserati. Questa gara rientra anche nel circuito nazionale Fin (Federazione italiana nuoto) Grand Prix Italia Open Water.
foto copertina Donatella Ruggieri